Il film Non uccidere finische con Dani che, aver scoperto che l’unica prova fisica che lo collega alle morti è la fotografia Polaroid che ritrae lui e Mila, decide di tornare al negozio di tatuaggi per rimuovere le prove. Attiva l’allarme e così il personale del negozio (che stava uscendo dal locale) inizia a inseguirlo nel negozio e poi per le strade di Barcellona. Dani finisce per avere la meglio. Inoltre, avendo saputo che Mila è viva e gravemente ferita, Dani visita la sua stanza d’ospedale. L’ultima inquadratura squilibrato e macchiato di sangue, combattuto su cosa fare di Mila.
La trama del film ruota attorno a Dani, un bravo ragazzo che negli ultimi anni della sua vita si è dedicato esclusivamente alla cura del padre malato, decide di riprendere la sua vita dopo la morte del padre. Proprio quando ha deciso di intraprendere un lungo viaggio, incontra Mila, una ragazza tanto conturbante e sensuale quanto instabile, che trasformerà quella notte in un incubo. Le conseguenze di questo incontro porteranno Dani a un punto così estremo che prenderà in considerazione cose che non avrebbe mai potuto immaginare.
Non uccidere (No matarás) è un film spagnolo del 2020 diretto da David Victori e interpretato da Mario Casas, Milena Smit, Elisabeth Larena e Fernando Valdivielso. Il film ha vinto il Premio Goya per il miglior attore (Casas) su un totale di tre nomination alla 35ª edizione dei Premi Goya. All’8ª edizione dei Premi Feroz, il film ha vinto anche il premio per il miglior attore, su un totale di quattro nomination.