Alcuni giorni fa una turista svizzera, in vacanza in Sardegna, ha deciso di liberare un’aragosta dall’acquario di un ristorante e restituirla al mare dopo averla acquistata e pagata 200 euro. Il fatto, documentato in video, è accaduto nel ristorante Gente di Mare, a Golfo Aranci, di proprietà di Antonio Fasolino e del fratello Gianluca.
Si è trattato, di un gesto compassionevole che la donna ha deciso di compiere, probabilmente intenerita dal crostaceo. Fasolino, infatti, racconta che la turista in questione è arrivata al suo ristorante per una cena con il marito. Questo ha fatto dedurre ai titolari che non fosse vegana perché il locale è famoso proprio per le sue specialità di pesce.
Appena entrata, comunque, è rimasta colpita dal grande acquario, visto che ha immediatamente chiesto se l’aragosta al suo interno potesse essere liberata. Così, dopo la risposta positiva dei proprietari ed aver consumato la sua cena, ha decisi di acquistare il crostaceo in questione per 200 euro, con tanto di scontrino emesso.
Una spesa cui è seguita la liberazione testimoniata proprio dal video girato dal marito che, in poco tempo ha fatto il giro del web mentre la notizia è stata subito evidenziata dal quotidiano La Nuova Sardegna.
Un’evento come questo, comunque, non è assolutamente insolito per i locali di questa zona. Nel ristorante Gente di Mare, ad esempio, è già capitato che, dopo averla ordinata, alcuni clienti si siano mossi a compassione ed abbiano disdetto l’ordinazione dell’aragosta.