Il film Il momento di uccidere finisce con Carl Lee dichiarato non colpevole. I sostenitori esultano, mentre il Klan si infuria per la sconfitta. Nel frattempo, lo sceriffo Walls arresta Freddie Lee per i suoi crimini, oltre a un agente corrotto che si rivela essere un membro del Klan. Qualche tempo dopo, Brigance porta sua moglie e sua figlia a una grigliata di famiglia a casa di Carl Lee per festeggiare la sua libertà, sfidando la precedente dichiarazione di Carl Lee secondo cui i loro figli non avrebbero mai giocato insieme.
La trama de Il momento di uccidere ci porta in una tranquilla cittadina del Mississippi, la cui vita viene sconvolta quando due giovani ubriachi violentano una bambina nera di dieci anni. La maggioranza bianca della città è inorridita da un crimine così efferato. Carl Lee, il padre della bambina, decide di farsi giustizia da solo e uccide gli stupratori della figlia. Mentre la tensione sale e le croci infuocate del Ku Klux Klan ricompaiono nelle strade, Jake Brigance, un giovane avvocato bianco, farà di tutto per salvare la vita di Carl Lee e la sua.
Il momento di uccidere (A Time to Kill) è un film americano del 1996 di genere legal drama, basato sull’omonimo romanzo del 1989 di John Grisham. Sandra Bullock, Samuel L. Jackson, Matthew McConaughey e Kevin Spacey sono i protagonisti, con Donald e Kiefer Sutherland in ruoli secondari. Il film ha ricevuto critiche contrastanti ma è stato un successo commerciale, con 152 milioni di dollari al botteghino mondiale. È il secondo dei due film tratti dai romanzi di Grisham diretti da Joel Schumacher, l’altro è Il cliente, uscito due anni prima.