Il significato del titolo del film Killers Of The Flower Moon, letteralmente “Gli assassini della luna dei fiori”, si rifà alla storia narrata nella pellicola, che ha al centro l’omicidio di massa dei nativi Osage da parte di speculatori bianchi, che vogliono impadronirsi delle loro terre, ricche di petrolio, ma soprattutto richiama la cosiddetta “luna dei fiori”, ovvero il termine con cui alcune popolazioni nativo-americane chiamano il plenilunio di maggio, che fa da preludio alla fioritura di molti vegetali, ed è quindi interpretato come segno di buon auspicio per il futuro. Da notare peraltro come il titolo originale del film sia identico al titolo originale del saggio d’inchiesta a cui Scorsese si è ispirato. Il volume, scritto da David Grann, è uscito in Italia col più vago titolo de “Gli assassini della terra rossa”.
Tornando però alla “flower moon”, vediamo insieme cosa riporta l’almanacco ufficiale dell’agricoltore, nell’edizione statunitense 2024; secondo quanto vi si legge, nel mese di maggio la vegetazione nordamericana fiorisce in tutta la sua varietà, offrendo uno spettacolo di colori senza paragoni
Maggio è il mese in cui fioriscono centinaia di fiori autoctoni, carici, cespugli e alberi in tutto il Nord America. Gli intricati fiori a campana, rossi e gialli, con profondi nettari, dell’aquilegia forniscono cibo di inizio stagione per colibrì e altri impollinatori dalla lingua lunga. La coreopsis a foglia di lancia produce una miriade di fiori gialli brillanti, simili a margherite. I giardinieri che sbocciano rapidamente i fiori prolungano il periodo di fioritura fino a luglio. Nel frattempo, grandi banchi di fumo della prateria dalle tonalità rosa creano un effetto nebbioso che ricorda il fumo sospeso vicino al suolo.
Quest’importante plenilunio, però, assume molti nomi diversi a seconda delle diverse culture di riferimento; ad esempio, i Creek e i Choctaw, popolazioni indigene del sud-est. parlano di “Luna di gelso”: “I frutti del gelso rosso autoctono sono stati a lungo apprezzati in molte forme. Come frutta secca, come additivo per l’acqua e persino come ingrediente nel pane di mais. Frutta, foglie e ramoscelli venivano usati per produrre tinture e i rami venivano usati per realizzare fiocchi“.
I Kalapuya del nord – est parlano invece di “fioritura della Carnassia”, mentre per i Lakota e gli Apache, maggio è la “Luna dalle foglie verdi”, e per i Mohawk “Il tempo delle grandi foglie”. Ogni tribù autoctona ha scelto insomma un proprio nome per nominare questo particolare periodo dell’anno.
Killers of the Flower Moon è un film tratto da una storia realmente accaduta ed è attualmente tra i film più visti, in Italia. Nel cast dell’ultimo lavoro di Martin Scorsese, figurano Robert De Niro, Leonardo DiCaprio e Brendan Fraser, quest’ultimo attualmente in stato di grazia dopo il rilancio di carriera e il successo di The Whale.