Papa Francesco ha deciso di concedere un’intervista esclusiva al direttore del Tg1 Marco Chiocci, in onda su Rai1 giovedì 2 novembre dopo il Tg delle 20.00. Molti i temi trattati ma i più particolari sono quelli relativi alla salute, a Diego Armando Maradona e ad una fidanzata del suo passato. Tutti elementi che offrono un ritratto inedito di un Pontefice che è stato uomo primo di diventare un simbolo.
Tra le domande più urgenti ci sono quelle relative alle sue condizioni di salute cui il Papa risponde in tono ironico e scanzonato con un “Sono ancora vivo.” Dopo questo, poi, va nel particolare assicurando di aver risolto il problema al ginocchio che gli impediva di muoversi agilmente. Non dimentica nemmeno i due interventi subiti. Il primo per una diverticolite ed il secondo per un lavaggio delle aderenze. Ed anche in questo caso fa sfoggio di una sana dose di ironia specificando:
“Hanno lavato, io ho visto il filmato. Mancava il sapone, soltanto. Lavavano le aderenze. E adesso sto benissimo. Posso mangiare di tutto.”
Terminate le rassicurazioni sulle sue condizioni fisiche, poi, si passa ad argomentazioni più leggere come, ad esempio, il calcio ed il suo passato sentimentale. Da buon argentino, infatti, non può mancare un riferimento a Diego Armando Maradona. Inaspettatamente, però Papa Francesco ammette che tra il pibe de oro e Messi preferisce di gran lunga Pelè.
Per quanto riguarda la sua vita prima del sacerdozio, poi, il Pontefice ricorda una fidanzata, una ragazza che lavorava nel cinema e che, anni dopo, ha rincontrato con il marito ed i figli in una parrocchia. “Era una ragazza molto buona. Lavorava nel cinema. Era buona. Poi l’ha ritrovata l’arcivescovo di Rosario in una parrocchia con il marito, i figli”
Al di là di queste tematiche leggere l’intervista ha toccato anche aspetti più importanti dell’attualità, soprattutto dal punto di vista internazionale. Nello specifico il Papa ha offerto la sua opinione sulla questione dei flussi migratori, il ruolo fondamentale dell’Europa nell’aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti e l’emergenza climatica con l’appello del Pontefice per fermare il climate change.