Quando abbiamo un orgasmo, godiamo perché la stimolazione delle zone erogene e genitali di entrambi i sessi attiva la funzione delle cellule del sistema nervoso autonomo, che produce proprio quella sensazione di massimo piacere e godimento. L’orgasmo infatti è il momento di massimo climax dell’esperienza legata alla stimolazione delle zone erogene e degli organi sessuali maschili e femminili, un momento di piacere fisico e psicologico che produce una sensazione generale di godimento quando veniamo, perché stimolata dal sistema nervoso involontario o autonomo, una vera e propria esplosione di piacere che nella donna si concretizza nelle contrazioni perivaginali, nell’uomo nell’eicaulazione.
L’orgasmo, e più in generale le fasi della stimolazione sessuale nelle donne e negli uomini, sono state analizzate in dettaglio per la prima volta a cavallo tra gli anni ’50 e gli anni ’60 da William Masters e Virginia Johnson. Entrambi decretarono che la stimolazione sessuale consta di quattro fasi generali: eccitamento, plateu, orgasmo e risoluzione, concordando che l’orgasmo maschile è attivato dalla stimolazione del pene, quello femminile dal clitoride. Come studiato da Masters e Johnson, l’orgasmo inteso come massimo momento di piacere e godimento della stimolazione sessuale avviene quando il sistema nervoso parasimpatico si “spegne” momentaneamente a favore di quello autonomo o simpatico delle ghiandole riproduttive: nel caso dell’uomo, la ghiandola prostatica e le vescicole seminali che portano all’eiaculazione, nel caso della donna nella zona clitoridea e nelle contrazioni muscolari all’altezza della zona vaginale.
In entrambi i casi, come analizzato dai due scienziati agli inizi degli anni ’60, il processo biologico che porta alla fase dell’orgasmo è accompagnata da contrazioni prolungate della muscolatura scheletrica, da aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco; tutte sintomatologie fisiologiche che rilasciano una generale sensazione di massimo godimento e piacere psicofisico.
Secondo le maggiori teorie contemporanee, l’orgasmo può avere degli effetti sulla salute dell’uomo e della donna: le risposte fisiologiche innescate dal culmine del piacere sessuale sono molte e comprendono uno stato di rilassamento indotto dalla prolattina, mentre a livello del sistema nervoso centrale si verifica una temporanea diminuzione dell’attività metabolica di gran parte della corteccia cerebrale, mentre non si verificano cambiamenti o incrementi del metabolismo nelle aree limbiche del cervello. Generalmente, l’orgasmo femminile può durare fino a 20 secondi, quello maschile dai 3 ai 10 secondi.