La parola cinepanettone, formata dal suffisso “cine” e dalla parola “panettone”, indica un genere di film comici italiani che uscivano in occasione delle feste di Natale, molto popolari tra gli anni ’90 e i primi 2000, e caratterizzati da frequenti battute e situazioni comiche su tematiche relative al sesso, ai tradimenti coniugali, situazioni famliari. Il tutto infarcito da parolacce. Il termine si riferisce in particolare a uns saga di film, girati dalla coppia di comici Christian De Sica e Massimo Boldi, diretti da Neri Parenti, e prodotti dalla Filmauro di Aurelio De Laurentis, ma sarebbe poi stato utilizzato dalla critica in riferimento pellicole anche precedenti o posteriori, di ambientazione festiva o usciti a Natale.
Il termine, attestato per la prima volta in un articolo di Repubblica del dicembre 1997 a firma Franco Montini, dal 2008 figura come neologismo all’interno del Dizionario Treccani, con questa definizione
locuz. sost. m. – Termine utilizzato per definire i film di genere comico-demenziale che vengono distribuiti in Italia nel periodo natalizio. […] Basati sulla presenza del duo comico formato da Christian De Sica e Massimo Boldi, questi film si sono caratterizzati per una comicità di situazione dall’umorismo elementare, ricca di allusioni sessuali, ripetitiva negli intrecci ma di grande presa sul pubblico per quasi trenta anni
Volendo stilare un elenco dei cinepanettoni interpretati solo da Boldi e De Sica insieme, questo sarebbe il risultato
- Vacanze di Natale ’90 (1990)
- Vacanze di Natale ’91 (1991)
- Anni 90 (film) (1992)
- Anni 90 – Parte II (1993)
- S.P.Q.R. 2000 e ½ anni fa (1994)
- Vacanze di Natale ’95 (1995)
- A spasso nel tempo (1996)
- A spasso nel tempo: l’avventura continua (1997)
- Paparazzi (1998)
- Vacanze di Natale 2000 (1999)
- Body Guards – Guardie del corpo (2000)
- Merry Christmas (2001)
- Natale sul Nilo (2002)
- Natale in India (2003)
- Christmas in Love (2004)
- Natale a Miami (2005)
Con la diffusione popolare del termine, come detto, sarebbero poi stati inseriti nel novero anche film precedenti, come Vacanze di Natale ’83 (1983), Grand Hotel Excelsior (1982), Grandi magazzini (1986), di struttura completamente diversa e con cast anche molto diversi tra loro. Nel 2005, il sodalizio comico tra Boldi e De Sica si interrompe; i due, negli anni successivi, girano per conto proprio vari film natalizi, con alterne fortune, sancendo il fattuale tramonto del genere nel 2011, fino a ritrovarsi nel 2018 per Amici come prima, commedia amara sull’amicizia, provando poi a rinverdire gli antichi fasti con In vacanza su Marte (2020), opera che però non ha ottenuto il successo sperato, anche a causa della difficile situazione pandemica.
A dispetto delle critiche, i due protagonisti, così come i realizzatori dei cinepanettoni hanno sempre difeso i loro film campioni d’incassi. Nel 2009, come scrive il Corriere, De Sica disse: “Il famigerato cinepanettone mantiene l’intero cinema italiano. Mi rendo conto che è un po’ cafone dirlo. Però è un dato di fatto. A parte un paio di capolavori, il resto dei film raffinati fa incassi penosi. Le opere dei registi e degli attori premiati dalla critica non le va a vedere nessuno” E poi, concluse “De Sica il cinepanettone mi dà la popolarità per fare altre cose: recitare Cechov a teatro, cantare Gershwin”
Quello dei cinepanettoni oggi è un genere finito, come spiegò il regista Neri Parenti, ma è ricordato con affetto dai fan. “Ormai purtroppo è un genere finito, per mancanza di attori, di soggetti e di soldi” – disse Parenti a Il Corriere – “Per il primo, Vacanze di Natale ’95, girammo ad Aspen, in Colorado. Non c’era neve, perciò salimmo a 4 mila metri. Solo che, non essendo degli sherpa, si restava senza fiato dopo tre passi. Per Natale a Miami beccammo l’uragano Katrina. Chiusi in albergo con i sacchetti di sabbia alle finestre, vedemmo volare automobili, lampioni, alberi2