Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Attualità » Margherita Botto, la malattia della traduttrice, morta con suicidio assistito

Margherita Botto, la malattia della traduttrice, morta con suicidio assistito

La malattia di Margherita Botto e la decisione di ricorrere al suicidio assistito, in Svizzera. Il racconto del fratello Paolo.
Matteo FantozziDi Matteo Fantozzi30 Novembre 2023
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
Magherita
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

Margherita Botto, 74 anni,  era affetta da una grave malattia, un adenocarcinoma ai polmoni, al terzo stadio e per questo motivo ha deciso di ricorrere al suicidio assistito, il 28 novembre 2023, in Svizzera. In una lettera, la traduttrice di libri e professoressa di lingua e letteratura francese aveva spiegato: “Le mie speranze di giungere alla guarigione e di tornare a una qualità di vita almeno soddisfacente sono ridotte o nulle. Il proseguimento del protocollo di cura mi porterebbe a ulteriori sofferenze per un anno o più senza probabilità di successo”.

Il fratello di Margherita, Paolo Botto ha raccontato che la signora aveva fatto una vita tutto sommato dignitosa fino alla metà di agosto, continuando a lavorare su progetti letterari, poi le sue condizioni di salute sono precipitate. Al Corriere, Paolo ha detto:  “Fino al 15 agosto scorso mia sorella era stata attiva e indipendente e aveva finito di licenziare le bozze di un libro del premio Nobel Pamuk. Da lì in poi a causa della malattia si è trasformata in un’invalida: camminava molto lentamente, non poteva più leggere perché aveva un’insopportabile pressione alla testa causata da un’estesa trombosi, causata a sua volta da un tumore avanzato al torace, non operabile” Un quadro clinico che non consentiva neppure terapie farmacologiche adeguate:  “Il secondo ciclo di chemio è stata disastroso al punto che i medici hanno deciso di sospenderlo”

“Mia sorella ha sempre voluto andarsene senza soffrire e senza continuare a fare la vita da invalida che aveva cominciato a fare. Io ho cercato di aiutarla nelle pratiche presso questa organizzazione svizzera che dopo otto settimane di lettere e documentazioni e bonifici ha approvato la procedura”

L’adenocarcinoma polmonare è il tumore maligno più comune che colpisce il polmone. Si tratta di una formazione tumorale composta da cellule epiteliali impazzite che si trovano a proliferare nei tessuti polmonari in una maniera decisamente difficile, se non impossibile, da controllare. Nel terzo stadio di questa malattia sono coinvolti tumori di dimensioni superiori a 5 centimetri che hanno invaso i linfonodi regionali e delle strutture anatomiche che si trovano adiacenti.

Paolo Botto, con Marco Cappato e Cinzia Fornero dell’Associazione Soccorso Civile, assistiti dall’avvocata Filomena Gallo, si sono presentati ieri alla caserma dei Carabinieri per autodenunciarsi. Soccorso Civile ha organizzato il viaggio verso la clinica svizzera e tutto quello che serviva per arrivare al fine vita.

Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

Panorama di Fordow

Il segreto di Fordow: dove si trova la fortezza nucleare iraniana e perché è così difficile da neutralizzare

19 Giugno 2025
Trump Juve

Donald Trump accoglie la Juventus alla Casa Bianca e i giocatori bianconeri sono sconvolti (VIDEO)

19 Giugno 2025
L'aereo B-2

La bomba degli USA che può distruggere il cuore nucleare dell’Iran: cos’è davvero il GBU-57

18 Giugno 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.