La nuova campagna promozionale di Mc Donald’s, con protagonista il gruppo musicale italiano Elio e le storie tese ha sconvolto la Rete; nello spot, basato sul claim “Basta un gesto per cogliere il contesto” i membri della band (Elio, Rocco Tanica, Faso e Christian Meyer) associano una serie di gesti d’uso comune al loro significato più immediato, per poi chiudere con l’alzata di sopracciglio di Elio, che da ora in avanti significherà: “Andiamo da Mc Donald’s!”
Lo sconcerto tra i fan di vecchia data del gruppo è pressoché totale, e le rare attestazioni positive da parte di qualche isolato commentatore, sono finite travolte da valanghe di commenti polemici, amareggiati e spesso corredati di insulti. Come prevedibile, però, il tagliente umorismo di Rocco Tanica non è rimasto quieto e ha replicato a sua volta alla feroce critica di un utente, arrivando addirittura ad insultarlo.
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I commenti a corredo del post Instagram con cui lo spot viene presentato sono impietosi; accusano la band di essersi venduta a un marchio lontano anni luce dai valori espressi nelle sue canzoni, o più semplicemente, esprimono dispiacere per una collaborazione commerciale sgradita; alcuni mettono addirittura in mezzo la situazione geopolitica attuale nelle loro critiche
“Ragazzi, io vi adoro, ma questa ve la dovevate risparmiare. Per mille ragioni e anche perché mi sporca il mitico coro “forza Panino”. Mannaggiacristian”.
“Sono certo che ci fossero aziende più virtuose interessate ad avervi come testimonial, più vicine ai vostri/nostri valori, no?”
“C’è un po’ di spot in questa tristezza… raga, dai, Mecdonalz no. Vi seguo dal 1989 e le vostre pubblicità le ho sempre trovate simpatiche (quelle commerciali, da Cynar in giù), poi ci sono le pubblicità progresso e quelle hanno anche una funzione sociale… ma cavolo, questa mi sembra proprio una caduta di stile. Dopo un tour bellissimo nei teatri, che amarezza… 🙁
“ma veramente avete bisogno di soldi sporchi di mc Donald? Ma non avete proprio dignità? Avete passato una vita a fare satira attraverso la musica e combattere cause buone ma evidentemente era solo un esercizio narcisistico per garantirvi i vostri benefici da ricchi.
Beh elio quanti soldi vi hanno dato per promuovere un azienda che produce cibo di scarsissima qualità con soldi israeliani? Per sapere. Onesto, sono schifato da tutti perché mi rendo conto che qui i soldi vincono su ogni morale. Vi auguro di finire a Gaza” [quest’ultima parola è censurata nel post originale per via delle regole di Meta, ndr]
Qualcuno, però, si spinge ancora oltre, e accusa apertamente il gruppo di vendersi costantemente al miglior offerente, alla stregua di una prostituta: “Esiste un brand al quale non vi vendete?”
L’attacco viene immediatamente rintuzzato da Tanica (al secolo Sergio Conforti) che risponde per le rime con una battuta che ci potremmo azzardare a definire di dubbio gusto: “Tua madre. Budget troppo basso“.
Una staffilata subito stigmatizzata da altri utenti:
“ma davvero cadi così in basso con certe risposte? Fai schifo Rocco”
“madonna tieni 15 anni ma che risposta è”
Altri, invece, ritengono la risposta legittima e adeguata alla provocazione iniziale; a onor del vero, è poi lo stesso Rocco Tanica a scusarsi, non è dato sapere se con ironia o con intenti sinceri.
“ma che cosa commentate a fare? Cioè, il signor introduzione da al gruppo delle prostitute e rocco tanica non può rispondere come vuole? Ma voi pensate che i musicisti debbano fare tutto gratuitamente? Ma svegliati te e tutti gli altri che criticate, fanno più che bene”
“Sono pentito, ma temo sia troppo tardi”