Franco Meloni era un imprenditore, padre della premier Giorgia Meloni, è nato a Roma il 10 novembre 1941 ed è morto nel 2012 alle Canarie dopo una lunga malattia. Figlio di un regista e di un’attrice radiofonica, dopo un primo matrimonio con Maria Grazia Marchello, s’innamora di Anna Paratore, conosciuta all’interno del suo studio di commercialista. Insieme hanno avuto due figlie, Giorgia e Arianna. Oltre a loro però, ha avuto altri due figli da un’altra relazione. Negli anni a seguire si è parlato di lui soprattutto per vicende legata al narcotraffico e al suo ipotetico legame col boss Michele Senese, evidenziato da un collaboratore di giustizia.
la loro unione, però, è destinata a naufragare. Nel 1981, infatti, Franco si trasferisce a La Gomera, un’isola delle Canarie e incontra una terza compagna da cui avrà altri due figli. Dal 1988 perde ogni contatto con sua figlia Giorgia, che si rifiuta di avere dei rapporti con lui. Success9ivamente, parlando del padre, Giorgia dirà:
“Se una bambina di 11 anni decide che il padre non lo vuole vedere più e poi lo fa davvero, evidentemente quest’uomo qualcosa ha fatto. Mio padre ha fatto di tutto per non farsi voler bene, stimare. Faccio fatica a dire che era una brava persona”
Riguardo la morte di Franco poi, Meloni sottolineò che non aveva provato “né odio, né dispiacere”
“Non provai nulla. Era come se fosse morto un personaggio della tivù, solo questo. Vuol dire che qualcosa di profondissimo si è scavato nell’inconscio di una bambina. E questa sì che è una cosa che mi fa arrabbiare”
Queste sono le parole che la premier dedica al genitore durante un’intervista, dissociandosi completamente da una figura che, a quanto pare, ha avuto molti lati oscuri dal punto di vista personale e professionale. Il nome di Franco Meloni, infatti, è destinato a tornare alla ribalta nella prossima puntata di Report del 14 gennaio, di cui già si parla.
L’inchiesta, infatti, si concentrerà su un determinato periodo, quello successivo al trasferimento alle Canarie, in cui Franco viene arrestato e condannato a nove anni per traffico di droga. A raccontare tutta la storia, nello specifico, è Nunzio Perrella, collaboratore di giustizia ed ex camorrista. I due, infatti, si sono conosciuti negli anni Novanta a Canarie. Il motivo dell’incontro è “professionale”. Anche Perrella cerca grossi quantitativi di droga ed il nome di Franco Meloni gli viene fatto niente meno che dal boss Michele Senese.
L’uomo, infatti, con la sua barca faceva viaggi tra la Spagna e il Marocco fino all’Italia per trovare grossi quantitativi di droga. Ma come è finito in giro del genere? Sempre secondo Perella sembra che l’uomo sia entrato nell’entourage di Senese a causa di un debito contratto proprio con il boss.
I legati tra Franco Meloni e il narcotraffico erano stati già evidenziati tempo fa proprio alla vigilia dell’elezione di Giorgia a premier: nel 2022 infatti, Repubblica riportava un articolo della stampa spagnola, spiegando che Meloni si era trasferito negli anni ’80 alle Canarie dove dirigeva due aziende e un ristorante, il Marqués de Oristano, situato nell’isola di la Gomera, ma nel 1995 fu arrestato nel porto di Maò a Minorca, dove fu sorpreso con 1500 kg di hashish, più di sette milioni di lire e 74mila pesetas sulla sua barca a vela. Meloni era in compagnia di due figli nati da una precedente relazione e al genero. Meloni fu condannato a 4 anni di reclusione, così come i figli e il genero, nonostante lui insistesse che gli altri uomini fossero estranei alla questione, e che aveva fatto affari con un marocchino, ma ai suoi familiari aveva detto che sarebbero andati a fare un giro di piacere in Marocco.