Povere Creature! di Yorgos Lanthimos è uno dei migliori film usciti nel 2024, tuttavia l’età consigliata ai bambini per vederlo, è dai 14 anni in su. Il film con Emma Stone infatti contiene molte scene di nudo esplicito, sia maschile che femminile, sequenze di rapporti sessuali e masturbazione. Inoltre sono presenti numerose scene in cui si vedono cadaveri, autopsie ed operazioni chirurgiche. In alcuni casi si vedono anche i genitali di persone decedute. La pellicola inoltre tratta tematiche relative alla morte, malattie, suicidio e prostituzione.
Certo, descritto così, sembra che Povere Creature! sia semplicemente un film aberrante, ma in realtà le scene esplicite appena elencate sono solo la cornice di un film che porta avanti tematiche attuali e profonde, come il femminismo, la parità tra i sessi in ambito relazionale e l’impatto delle convenzioni sociali sulle nostre vite. Temi affrontati con intelligenza e fantasia per un film che ha conquistato ben 11 nomination agli Oscar 2024
Ambientato nell’Inghilterra vittoriana – però rivisitata in modo fantasioso – Povere creature! racconta la storia di uno studioso, Godwyn Baxter (Willem Dafoe) che recupera il cadavere di una ragazza morta suicida e riesce a ridargli la vita. Per ragioni che non vogliamo anticiparvi, Bella Baxter (Emma Stone) è una ragazza che ha la mente e i movimenti di una bambina di due anni ed è anche difficile starle dietro per evitare che combini disastri. Tuttavia Godwyn e un suo collaboratore si accorgono che col tempo Bella fa progressi e da bambina ingestibile, diventa un’adolescente ribella e poi una donna adulta. Il tutto, mantenendo sempre l’aspetto originario, quello di una giovane donna sui 35 anni, Il corpo di Bella invecchia con naturalezza, ma il suo cervello, dal momento della “rinascita” fa progressi incredibili. Questo porterà Bella a voler conoscere il mondo, a sperimentare il sesso e le relazioni affettive e sessuali.
“Io sono Bella Baxter, sono una persona imperfetta e mi piace sperimentare. Io devo partire, vedere il mondo, c’è così tanto da scoprire”
Già dalla trama si intuisce quanto il film sia fortemente ispirato a Frankenstein, ma Povere Creature non è un horror, ma più un dark fantasy caratterizzato da un’ironia graffiante – veicolata da una sceneggiatura eccellente. A rendere il film un vero e proprio gioiello sono anche i costumi, le scenografia e la fotografia.