Dune 2 è il sequel del primo capitolo del 2021 diretto da Denis Villeneuve e tratto dalla serie di romanzi di fantascienza di Frank Herbert. Non esattamente un sci-fi alla stregua di Guerre Stellari, privo di leggerezza narrativa e di personaggi ironici o in ogni caso destinati ad un pubblico più infantile; nel Dune di Villeneuve, tutto è molto serioso. Per questo motivo, nonostante in Italia il film nelle nostre sale dal 28 febbraio non abbia alcun divieto specifico per età, l’età consigliata ai bambini per vederlo al cinema è dai 14 anni circa in su, mentre per i più piccoli consiglieremmo la visione in sala accompagnati da un adulto.
Il nostro consiglio non nasce però da sensazioni senza fondamento. Infatti, nel mercato distributivo degli Stati Uniti (dove i divieti e le classificazioni per età sono molto più ferrei che in Italia), Dune: Parte Due ha un PG-13, vale a dire, come recita l’etichettatura ufficiale, “Rated PG-13 for sequences of strong violence, some suggestive material and brief strong language”, ovvero consigliato ad un pubblico di età superiore ai 13 anni per scene di forte violenza, elementi particolarmente suggestivi e un linguaggio a volte molto duro.
E difatti, così come il capitolo cinematografico precedente, Dune: Parte Due rispecchia alla perfezione l’universo fantascientifico creato dallo scrittore Frank Herbert, fatto di rapporti commerciali pericolosi, trame famigliari insidiose, azione violenta e forsennata, temi come ad esempio la religione, la fede e il tradimento affrontati con un linguaggio cinematografico destinato più specificatamente adulto e preparato. Questo però non significa che i minori di 13 anni non possano vedere il film, purché accompagnati da un adulto in questo caso.
In Dune: Parte Due (qui come finisce il film) il duca Paul Atreides Timothée Chalamet) si unisce ai Fremen e intraprende un viaggio spirituale e marziale per diventare Muad’Dib, il messia tanto atteso dalla popolazione guerriera nomade che abita l’alto deserto di Arrakis. Nel frattempo, Paul dovrà anche cercare di scongiurare l’orribile futuro intravisto nelle sue visioni: una guerra santa combattuta in suo nome, destinata ad allargarsi a tutto l’universo conosciuto.