Una tranquilla passeggiata mattutina sul lungomare di Capaccio a Paestum si è trasformata in un momento sconvolgente per un turista sessantenne: questi infatti, si è imbattuto in resti umani sulla spiaggia di Licinella mentre camminava con il suo cane. Tra gli elementi perfettamente riconoscibili ci sono una tibia destra ed un piede con calzino e scarpa da ginnastica, presumibilmente riconducibile ad un uomo. Non si esclude che possa trattarsi dei resti di un migrante disperso in mare, ma al momento le indagini sono ancora in corso.
Ovviamente il turista, originario della zona e attualmente residente in Germania, dopo il primo shock, ha chiamato immediatamente i carabinieri della stazione di Capaccio Scalo. Questi, arrivati sul luogo, hanno messo in sicurezza i resti per poi prelevarli per l’analisi del DNA. Questo, infatti, è uno dei modi per cercare di risalire all’identità della vittima, identificando soprattutto il genere e l’età.
In attesa che vengano portati a termine gli esami di rito, dunque, il magistrato della Procura della Repubblica di Salerno ha aperto un fascicolo d’indagine. Allo stesso tempo si sta scavando a fondo nei registri delle persone scomparse, nel tentativo di portare a termine dei controlli incrociati in grado di dare un nome ed un volto a questi ritrovamenti.
Le indagini sono coordinate dalla Compagnia di Agropoli e dal capitano Giuseppe Colella che, però, non è ancora riuscito a dare una tempistica per un eventuale risultato. Sempre, però, che non si verifichi la peggiore delle ipotesi: che non risulti nessun tipo di denuncia. L’unica certezza, per ora, è che i resti sono stati portati a riva dal mare particolarmente agitato in questi giorni.