La pioggia artificiale a Dubai, di cui si sta parlando parecchio in questi giorni, soprattutto con foto e video condivisi sui social, è un metodo utilizzato per aumentare la precipitazione nelle regioni che soffrono di scarsità d’acqua. A Dubai, questo è stato fatto attraverso un processo chiamato “cloud seeding“, che coinvolge l’iniezione di sostanze chimiche nelle nuvole, tramite droni equipaggiati con sofisticati strumenti e sensori, per aumentare la probabilità di precipitazione.
@stareditspro Rain in Duabi Today 2024… #dubai #rain #storm ♬ original sound – Star Edits Pro
Questo processo prevede di spruzzare ioduro d’argento o altre sostanze simili nelle nuvole con l’obiettivo di far condensare l’umidità e formare gocce di pioggia. Tuttavia, l’efficacia del cloud seeding è ancora oggetto di dibattito scientifico, e alcuni ritengono che l’effetto reale sulla quantità di precipitazioni possa essere limitato.
@adeelchaudry1 This is how Artificial Rain happens in Dubai through Cloud seeding. #adeelchaudry #adeel ♬ original sound – Adeel Chaudhry
Dubai ha investito in tecnologie e ricerca per sviluppare e ottimizzare il cloud seeding come parte dei suoi sforzi per gestire la sua disponibilità di acqua e affrontare le sfide legate alla siccità.
@carolinestanbury Dubai rain today .. 😱 #dubai #rain #storm #flood ♬ original sound – Caroline Stanbury
Gli Emirati Arabi hanno iniziato a sperimentare il cloud seeding già alla fine degli anni ’90, mentre il programma ufficiale è stato avviato nel 2010, con un investimento significativo volto ad aumentare le risorse idriche, mitigare il clima e rendere più vivibile un Paese in forte espansione industriale. Nonostante sia ancora in fase di studio e perfezionamento, il Governo ha dichiarato che il cloud seeding è stato finora un successo attraverso il programma UAE Research Program for Rain Enhancement Science (UAEREP).
Dubai in the United Arab Emirates is creating its own rain using drones that fly into clouds and unleash electrical charges. The charges give clouds electrics to ‘cajole them’ into clumping together and producing rain. https://t.co/08jOO3CmDy
— David⚡️Parker (@zanshin720) July 23, 2021
Dubai creates its own rain to battle 50C heat using ‘zapper drones’ that cause showers.
RT via @TheSun pic.twitter.com/aP7hFgFmLX
— Tech Burrito (@TechBurritoUno) July 25, 2021
In questo contesto, il Matrice 300 RTK di DJI emerge come l’apice della tecnologia dei droni commerciali. Con una durata di volo fino a 55 minuti e caratteristiche all’avanguardia come l’intelligenza artificiale avanzata e 6 rilevamenti e posizionamenti direzionali, l’M300 RTK ridefinisce gli standard del settore, combinando ingegnosità e prestazioni superiori con una affidabilità senza pari.
How Dubai creates rain to tackle 50°C heat using a drone technology that gives clouds an electric shock, condense the droplets and produceng precipitation [read more: https://t.co/Y4ZIBGFn5d] pic.twitter.com/aR6dzqzMeX
— Massimo (@Rainmaker1973) July 24, 2021