Il film American gigolo finisce con Julian in prigione, in attesa del processo per l’omicidio di Judy. Michelle si riconcilia con Julian raccontando alla polizia di essere stata con lui la notte dell’omicidio di Judy, sacrificando la sua reputazione e il suo matrimonio per salvarlo. Questo dopo che Julian conclude che sono Leon e Rheiman a cercare di incastrarlo e che l’assassino è uno degli altri gigolò di Leon.
Julian va ad affrontare Leon, dicendogli la verità e cercando di ripulire il suo nome, ma Leon si rifiuta di aiutarlo e rimane implacabile. In un impeto di rabbia, Julian spinge Leon dal balcone dell’appartamento; sebbene Julian si penta immediatamente della sua azione e cerchi di salvarlo, Leon cade comunque a terra morendo.
American Gigolo è un film neo-noir del 1980, scritto e diretto da Paul Schrader e interpretato da Richard Gere e Lauren Hutton. Racconta la storia di un gigolo di Los Angeles (Gere) che si lega sentimentalmente alla moglie di un importante uomo politico (Hutton), diventando al contempo il principale sospettato in un caso di omicidio.
Il film ha consacrato Gere come attore protagonista ed è stato uno dei primi film hollywoodiani mainstream a includere il nudo maschile frontale della sua star principale. Il film si distingue anche per la colonna sonora, nominata ai Golden Globe Award, composta da Giorgio Moroder, e per il singolo numero uno “Call Me” dei Blondie.