I più attenti tra i fan di Gianna Nannini avranno notato che la cantante le falangi di due dita della mano sinistra mozzate, nello specifico l’anulare e il medio. In più occasioni Gianna ha raccontato che questa menomazione è la conseguenza di un grave incidente con un macchinario per fare i ricciarelli, quando era ragazza e lavorava come operaia nei laboratori della conosciutissima pasticceria della sua famiglia, a Siena. Un incidente, che secondo la cantante, sarebbe anche l’origine della sua particolare voce roca.
Ospite di Che tempo che fa, da Fazio, Gianna raccontò: “Lasciai nella macchina per i ricciarelli le falangi del medio e dell’anulare della mano sinistra. Finirono nell’impasto dei dolci, ma nessuno li ha mangiati, li ritrovarono il giorno dopo, ma era troppo tardi per riattaccarli. Cacciai un urlo terribile, la voce roca mi è venuta allora. Poi svenni.”
I ricciarelli sono dei dolcetti alle mandorle, spolverati di zucchero a velo, una specialità tipica del posto, che è tuttora tra i dolci più venduti di Nannini.
Gianna si è poi soffermata sull’impatto che ha avuto l’incidente nella sua vita: “Al conservatorio mi bocciarono, perché al pianoforte le scale venivano un po’ zoppicanti. Allora ridiedi l’esame con due piccole protesi di plastica e le unghie finte e passai l’esami”. La cantante ha anche ricordato che per l’incidente l’assicurazione versò due milioni di lire, con le quali si pagò la “fuga” Milano, una decisione che evidentemente non fu accettata dai genitori, che non le parlarono per anni. “Andavo alla Ricordi alle sette del mattino, quando non c’era ancora nessuno, per esercitarmi al pianoforte. L’unica persona che sentivo, della famiglia, era mia nonna, la quale era preoccupatissima perché pensava che fossi andata a caccia di uomini”
Tornando alle pasticcerie Nannini, per alcuni anni, a partire dal 2001, il fratello di Gianna Nannini, Alessandro, è stato tra i principali soci dell’azienda, che poi è andata incontro a vicissitudini giudiziarie che videro coinvolti Alessandro, Gianna e l’altro fratello, Guido. Alessandro Nannini è stato un ex pilota di formula 1 che nel 1990 fu coinvolto in un incidente simile a quello di sua sorella, ma più grave. L’uomo si trovava sul suo elicottero, che atterrò male sulla sua tenuta e ne fu sbalzato fuori. Nel salto all’esterno, una pala dell’elicotterò tranciò di netto l’avambraccio, che gli fu riattaccato tempestivamente.