Con una foto diffusa dalla Fondazione Al-Azaim, Isis ha minacciato di colpire quattro stadi europei dove tra stasera e domani si giocheranno i quarti di finale di andata della Champions League, Arsenal-Bayern Monaco, Real Madrid-Manchester City, Paris Saint-Germain Barcellona e Atlético Madrid-Borussia Dortmund. Si tratta del Parco dei Principi di Parigi, il Santiago Bernabeu e il Metropolitano di Madrid e lo Stadio Emirates, a Londra. Le motivazioni dell’intimidazione sarebbero legate al prestigio della manifestazione sportiva. La Champions League, infatti, è il trofeo calcistico per club più importante al mondo e un attentato in questo frangente si rivelerebbe importante in termini di visibilità. Per gli esperti di terrorismo, dunque, sarebbe tutto da ascrivere a una questione di propaganda e di intimidazione.
Nella foto in questione si vede un terrorista incappucciato con un mitra in mano e alle sue spalle le immagini degli stadi in questione, con la scritta “Kill them all”, uccideteli tutti.
Come visto nell’agguato di Mosca del 25 marzo scorso, che secondo gli analisti sarebbe nato come rappresaglia contro Putin, l’organizzazione terroristica ha spesso tra i suoi obiettivi eventi che raccolgono migliaia di persone. Nel novembre del 2015 l’Isis colpì allo Stade de France, con tre esplosioni nei pressi dell’impianto sportivo, dopo aver ucciso 90 persone al teatro Bataclan.
In particolare, per la sfide di stasera e domani, il governo di Madrid ha già attivato le procedure di sicurezza, vista la pericolosità di entrambi i match dal punto di vista dell’ordine pubblico. Nella capitale spagnola ci saranno oltre 3.000 membri delle forze di sicurezza, che dovranno fronteggiare circa 8.000 tifosi del Manchester City e del Borussia Dortmund. Al momento, la situazione sarebbe sotto controllo, poiché il protocollo di sicurezza per i grandi eventi sportivi è sempre attivo.