Un dolcissimo cane come foto profilo (peccato che sia una foto di stock). Una biografia da persona affidabile: medico chirurgo che ha studiato all’università Bocconi di Milano (dove però si fa Economia). Single. Ecco Francesco Averna, alter ego su Facebook di Mattia Messina Denaro. Il boss della mafia, arrestato il 16 gennaio 2023 dopo trent’anni di latitanza, aveva quindi un profilo sul social più noto del mondo. Anche se solo con 5 amici. Di cui, tre di Campobello di Mazara. Era presente anche su Instagram, con il profilo F.Averna. Qui seguiva invece 447 profili ed aveva 63 follower.
Mattia Messina Denaro usava Facebook per parlare principalmente con le sue amanti. Ma secondo gli inquirenti erano anche un canale di comunicazione con la sorella Patrizia, che aveva una pagina FB fake a nome di Lucilla, ispirato a un’imperatrice romana. L’account è stato cancellato immediatamente dopo l’arresto della donna, avvenuto nel 2013. I social dunque non avevano solo uno scopo ricreativo, ma anche organizzativo. Per questo sono al momento al vaglio dei magistrati. Servono in qualche modo a ricostruire i vari spostamenti del boss.
Un giovane che lavora in una pizzeria di Campobello di Mazara, scrive La Repubblica, ha detto di averlo visto spesso ordinare pizza e bibite. Un altro invece, titolare di un negozio di abbigliamento, ha negato di averlo mai visto, anche se risulta tra i follower. Con la stessa identità usata sui social network, Messina Denaro si presentò anche al tecnico della lavastoviglie che riparò per lui l’elettrodomestico nella casa di via San Giovanni, a Campobello.