Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Lifestyle » Bellezza » Che cos’è il lifting del vampiro (e perché ora fa paura)

Che cos’è il lifting del vampiro (e perché ora fa paura)

Si chiama lifting del vampiro, è un trattamento estetico molto in voga e negli ultimi tempi si è rivelato pericoloso. Ecco come.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino30 Aprile 2024Aggiornato:30 Aprile 2024
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
Donna trattamento estetico
Una donna sottoposta a trattamento estetico (fonte: Pexels)
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

Il lifting del vampiro, italianizzazione del Vampire FaceLift, è un trattamento estetico che prevede l’utilizzo sul viso di micro aghi, la cui puntura provoca la stimolazione del collagene. Con un conseguente aspetto più “rimpolpato” e rilassato del volto. Si chiama lifting del vampiro perché, com’è naturale che sia, le punture provocano un minimo sanguinamento del viso. Tra le fan del vampire facial c’è ovviamente anche Kim Kardashian, che si è mostrata, ricoperta di sangue, qualche tempo fa.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Kim Kardashian (@kimkardashian)

Le iniezioni, effettuate con uno strumento specifico, arrivano nel derma a profondità regolabili dal medico estetico, proprio perché le aree da trattare non sono tutte uguali. A volte il Vampire FaceLift viene accompagnato anche dall’innesto di plasma ricco di piastrine, prelevato dal sangue della paziente e opportunamente trattato. Il plasma infatti contribuisce al rinnovamento cellulare. Solitamente si tratta di una procedura senza particolari rischi, se non quella di una leggero rossore post trattamento o la presenza di piccoli ematomi che si riassorbono in pochi giorni.

Tuttavia, negli ultimi tempi, cinque persone (quattro donne e il compagno di una di esse) hanno rivelato di aver contratto il virus dell’HIV dopo una seduta di Vampire FaceLift. Si tratta di clienti di un centro estetico di Albuquerque in New Mexico. L’indagine è partita nel 2018 quando una prima paziente risultò positiva all’HIV, nonostante non avesse avuto comportamenti a rischio né avesse subito trasfusioni. Fu chiaro agli inquirenti che il problema fosse proprio il lifting del vampiro. A causa della presenza di sangue nel trattamento.

Il centro estetico in questione non aveva autorizzazione a svolgere la procedura. Che, lo ricordiamo, deve essere fatta in ambiente protetto e con supervisione medica o di personale esperto. Oltre alle basilari regole d’igiene infrante, inoltre, la titolare del centro, finita poi in prigione, non aveva un registro completo delle clienti. Cosa che ha reso difficile contattare altre persone, potenzialmente infette. Prima di questa storia non erano noti casi di HIV legati a iniezioni di sangue per una procedura estetica.

Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

Il dettaglio del calendario dell'Avvento

I calendari dell’Avvento beauty 2025 che rompono ogni schema (sono 15 e bellissimi)

29 Settembre 2025
Rose Water Nails

Rose Water Nails: la manicure autunnale che sta facendo impazzire tutti (colpa della Blackpink)

24 Settembre 2025
persona che mangia insalata

Mangia per la tua pelle: il segreto virale di TikTok per una pelle radiosa

20 Settembre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected] | Foto Credits: DepositPhotos

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.