Dopo il successo ottenuto nelle proiezioni col pubblico in giro per l’Italia, Food for profit, il docu-film di Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi arriva su Rai 3 in prima serata, alle 20.55, all’interno di Report. Il film svela la connessione tra industria della carne e politica. Trova quindi il suo palcoscenico ideale all’interno del programma di inchieste giornalistiche condotto da Sigfrido Ranucci.
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Il lavoro di Innocenzi e D’Ambrosi è durato ben 5 anni e in particolare si concentra sui fondi europei destinati agli allevamenti intensivi. Responsabili, per la maggior parte dell’inquinamento ambientale. Il film è uscito lo scorso 24 febbraio e dopo l’anteprima all’Eurocamera di Bruxelles è stato trascinato dal passaparola. Recentemente anche Fabio Volo, nel suo monologo durante una puntata di Le Iene ha voluto parlare dell’argomento, parlando proprio di Food for Profit.
Ho un problema: a 52 anni mi sono accorto che non so più fare la spesa. Ho visto un documentario di Giulia Innocenzi e mi sembra di aver capito che la carne d’allevamento intensivo è un problema. Inquina le falde acquifere, l’aria che respiriamo, le mucche e i maiali vivono male, i polli vengono uccisi dopo solo 42 giorni e non riescono neppure più a reggersi in piedi perché pesano troppo. Allora compro l’altra carne, mi sono detto. Ma come faccio a distinguere se davvero arriva da un allevamento dove le bestie sono felici, dove ti trattano bene, ti leggono anche i libri mentre pascoli. Boh, non lo so.
E dire che nessuno voleva finanziare il film. “È stata una produzione dal basso“, ha detto Innocenzi a Il Fatto Quotidiano. Quella di Report è un’esclusiva assoluta.