Una famiglia vincente – King Richard finisce con il riassunto degli allori vinti da Venus Williams che non solo sigla un contratto multimilionario con Reebok, ma da quel momento in avanti vince praticamente tutto, a partire dal torneo di Wimbledon, che si aggiudica 5 volte. Anche la sorella Serena non sarà da meno, con le sue 23 vittorie del Grande Slam.
Ma la strada per arrivare a questo lieto fine è lunga e costellata di problemi per i tre protagonisti del film di Reinaldo Marcus Green. In primis, Richard Williams, sì Will Smith premiato con l’Oscar dello schiaffo. Poi, Venus e Serena, le due figlie, giocatrici di tennis, a cui fa da allenatore.
Richard, una guardia giurata, vive in California con la moglie Oracene, infermiera, le tre figlie che la donna ha avuto da una precedente relazione e le figlie avute con lei, Venus e Serena, appunto. Williams è la personificazione del padre energico. Amorevole e premuroso, si trasforma in un leone quando insegna tennis alle ragazze che lui vede già come campionesse.
È talmente sicuro di questo, da aver creato un piano. Una sorta di metodo in cui si armonizzano allenamenti massacranti e saggezza da guru. Le ragazze hanno talento, eccome. E sono anche molto abnegate. Tanto che un giorno Paul Cohen, ex allenatore di John McEnroe e Pete Sampras, accetta di seguire gratuitamente Venus. La quale inizia a farsi un nome nei tornei juniores.
Di lì a poco la segue anche Serena. E qui iniziano i problemi, perché Williams e Cohen hanno una visione opposta sulla partecipazione delle sorelle ai campionati professionistici. Se il secondo è totalmente favorevole, il primo rifiuta con forza l’idea che le figlie possano essere inserite in un meccanismo tossico e chiaramente razzista. Non a quell’età, almeno. Così, le ritira entrambe dalle gare.
Tuttavia, l’incontro con Rick Macci, ex tecnico di Jennifer Capriati, cambia tutto. I Williams si trasferiscono in Florida nel campus di Macci. E Richard si rende conto, dopo una terribile crisi familiare, che deve lasciar libere le figlie di fare la loro strada. Inizia Venus che partecipa al torneo Bank of the West Classic di Oakland, in California. Comincia alla grande, ma perde con la campionessa Arantxa Sánchez Vicario che, più smaliziata di lei, fa una lunga pausa bagno facendo perdere concentrazione alla ragazza. Non importa, però. A fine match la folla è tutta per lei. E le aziende sportive più importanti sono tutte in fila per averla sotto contratto.