Alla fine, l’Eurovision Song Contest 2024 l’ha vinto Nemo, il rappresentante della Svizzera, che ha lasciato alle sue spalle la Croazia (Baby Lasagna) e l’Ucraina (Alyona Alyona e Jerry Heil). Settima la nostra Angelina Mango. Polistrumentista, non binario, Nemo Mettler nasce a Bienna, nel cantone di Berna, il 3 agosto 1999, sotto il segno del Leone. La sua carriera inizia però a Berlino dove si trasferisce per continuare a stuidare musica e canto. Nemo suona violino, pianoforte e batteria. Il suo EP di debutto esce nel 2015 e si intitola Clownfisch, pesce pagliaccio, proprio come il personaggio del film Disney Pixar da cui prende il nome. Ma nella sua Svizzera è tutt’altro che nessuno. Si fa conoscere anno dopo anno, conquistando vari riconoscimenti musicali. Fino ad arrivare quinto, nel 2021, la versione elvetica del programma Il cantante mascherato classificandosi quinto indossando la maschera del Panda.
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Nel 2024 viene scelto per rappresentare la Svizzera all’Eurovision Song Contest 2024. Il suo brano, The Code, affronta in un rap un tema che gli sta molto a cuore, quello delle identità non binarie. In un’intervista al SontagsZeitung Nemo ha detto di avere la consapevolezza di non essere né donna né uomo e che trovare sé stesso è stato un processo lungo e spesso difficile. Una strofa della canzone recita
Chi decide cosa sia giusto o sbagliato?
Tutto è in equilibrio, tutto è luce
Sono andato all’inferno e sono ritornato
Per ritrovarmi sulla giusta strada
Nemo, che sul palco ha portato la bandiera delle identità non binarie, preferisce essere chiamato per nome nelle interviste e che si usino i pronomi They/Them durante gli eventi internazionali. “È un onore incredibile“, ha dichiarato Nemo a RSI. “Il palco dell’Eurovision offre un’enorme opportunità di costruire ponti tra culture e generazioni diverse. Ecco perché per me, in quanto persona genderqueer, è molto importante difendere l’intera comunità LGBTQIA+“, ha spiegato Nemo in un intervento a RSI.