Sheldon Cooper, protagonista dell’ormai storica serie tv The Big Bang Theory, ha una personalità alquanto complessa forgiata soprattutto dalla sua incredibile genialità. Anche per questo non è facile per lui comprendere il sarcasmo e il senso dell’ironia. Nonostante tutto, però, quando riesce ad indulgere in qualche scherzo ai danni dei suoi pazienti amici, non può fare a meno di esclamare Bazinga. La parola in sé non ha un significato ben preciso, anche se sembra derivare dall’espressione anglosassone Zing, utilizzata proprio per svelare una burla o prendere in giro qualcuno che ha subito uno scherzo.
Questo, almeno è il riferimento preso in considerazione dagli sceneggiatori di The Big Bang Theory che, pur contribuendo a costruire un vero e proprio tormentone, non hanno sfruttato le dodici stagioni per dare effettivamente una spiegazione di come questo nasca.
Per capirlo, infatti, è necessario attendere la realizzazione di un’altra serie, ossia The Young Sheldon. Per creare un legame effettivo con la narrazione principale, infatti, si è deciso di andare a svelare la nascita ed evoluzione di alcuni elementi che caratterizzano il personaggio adulto di Sheldon. Così, nel decimo episodio della seconda stagione si arriva anche alle origini di Bazinga. La nascita di questo modo di dire accade in un luogo che il personaggio ama profondamente, la fumisteria.
Qui il giovane Cooper nota un nuovo espositore con tanti gadget divertenti per fare trucchi e scherzi. In cima c’è la scritta Bazinga Novelty Company e sotto il motto “If it’s funny, it’s a Bazinga!” (Se è divertente è un Bazinga!) Questo vuol dire, dunque, che Sheldon prende in prestito il termine da un produttore di gadget, utilizzandolo come chiusura di ogni burla che trova effettivamente divertente.