Tutta un’altra vita finisce con un simpatico siparietto che vede il protagonista, in cerca da sempre di una rivincita, accontentarsi delle possibili illusioni che la vita gli concede. Lasciato dalla moglie, Gianni (Enrico Brignano) il tassista interprete principale della vicenda, torna da Lola (Ilaria Spada) con cui aveva passato una settimana da “finto milionario” nella villa di alcuni clienti dopo che questi avevano perso le chiavi della loro villa prima di partire per le Maldive. L’episodio infatti si ripete con altri milionari che perdono le chiavi prima di partire per le Barbados e la proposta accettata da Lola di passare due settimane da ricchi insieme al tassista.
Ma dove era partito il film? Gianni è insoddisfatto dalla sua vita che è troppo piatta e fatta sempre delle solite cose. L’uomo ha una moglie e due figli oltre al lavoro da tassista, ma spera di vincere prima o poi la lotteria per cambiare vita. Tutto cambia quando un giorno sale sulla sua macchina di lavoro una coppia decisamente benestante in partenza per una settimana verso le Maldive e perde le chiavi di casa proprio a bordo del taxi.
Gianni così cambia vita e decide di fingere di essere quel ricco cliente ormai lontano in viaggio verso terre esotiche. Il tassista inizia a mentire alla moglie e incontra una splendida ragazza di nome Lola fino a vivere proprio “tutta un’altra vita”, fino al ritorno però dei legittimi proprietari della casa e dell’inatteso siparietto finale.