In 90 anni di vita, Paperino ha conquistato la palma di personaggio Disney più amato. Il motivo è semplice: ci riconosciamo nei suoi difetti così “umani”. Insomma, sarà anche un anatra (e non un papero), ma è uno di noi. Tra le caratteristiche più buffe di Paperino, alias Donald Duck, c’è la sua voce buffa. Un difetto di pronuncia che in gergo tecnico si chiama “voce buccale” e che avviene quando per parlare non si usa la gola ma la guancia. Ebbene, questo colpo di genio artistico va accreditato al doppiatore di Paperino, Clarence Nash, voce di Donald Duck dal 1934 al 1984.
Un giorno Nash provò a imitare la voce della sua capretta Mary e sperimentando varie tecniche approdò alla caratteristica voce che “annega” le parole in un mare di suoni spassosi. Walt Disney conobbe Nash durante uno dei suoi spettacoli di vaudeville e rimase impressionato dalla capacità di imitare gli animali. Pensò bene quindi di assegnargli la voce di tutti i paperi. Sì, all’inizio anche Paperina e Qui, Quo, Qua parlavano in questa maniera. Poi, anche perché pure loro erano doppiati da Nash. Tuttavia, con l’evoluzione delle storie e l’allungamento degli episodi dei cartoni si rese necessario rendere i dialoghi più complessi e ricchi. Quindi, Disney divise il cast vocale, lasciando a Nash solo la voce di Paperino. Che rimase inalterata.
In italiano, la voce di Paperino è più comprensibile rispetto a quella originale. Merito dei vari doppiatori che scandivano bene le parole.
Da noi, Donald Duck ha avuto la voce di artisti di rilievo assoluto nel campo del doppiaggio:
- Giusi Raspani Dandolo (in Bongo e i tre avventurieri)
- Elio Pandolfi (anni ’50-’60)
- Oreste Lionello (anni ’50-’70)
- Sergio Tedesco (anni ’70)
- Claudio Sorrentino (in Buon compleanno, Topolino!)
- Franco Latini (1983-1989)
- Vittorio Stagni (Chi ha incastrato Roger Rabbit e Bonkers gatto combinaguai)
- Luca Eliani (dal 1989)
- Stefano Brusa (ridoppiaggio parziale di DuckTales – Avventure di Paperi)
E se vi state chiedendo come fare a riprodurre la voce di Paperino, vi lasciamo un tutorial dettagliato di Maurizio Merluzzo. Andate al minuto 4.57 e buona fortuna!|