Il 12 giugno 1929 nasceva a Francoforte Anna Frank, simbolo dell’Olocausto. Morta nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, dopo che con la famiglia si era rifugiata ad Amsterdam, ha legato il suo nome al celebre diario. Si trattava di una serie di pensieri e riflessioni sulla vita che la ragazzina aveva iniziato a scrivere dal giorno del suo tredicesimo compleanno, nel 1942. Un quaderno con la copertina a quadretti rossi che riempì di gioia Anna.
Dopo la sua scomparsa, gli amici di famiglia che avevano aiutato la famiglia a Frank a vivere in clandestinità consegnarono al padre di Anna, Otto Frank, unico sopravvissuto della famiglia, le pagine ritrovate nella casa. Frank, allora, fece in modo che venissero pubblicate nel 1947. Il manoscritto originale si trova nell’Istituto nazionale degli archivi sulla seconda guerra mondiale di Amsterdam. Ecco allora 30 frasi di Anna Frank, tratte dal suo diario, che in questi giorni di guerra possono essere uno spunto di riflessione.
“Le persone possono dirti di tenere la bocca chiusa, ma questo non ti impedisce di avere una tua opinione”.
“Non sono ricca di soldi o cose terrene, non sono bella, né intelligente e furba, ma sono e sarò felice! Lo sono di natura, mi piace la gente, non sono sospettosa e voglio vedere tutti felici e insieme”.
“Dove c’è speranza, c’è vita. Ci riempie di nuovo coraggio e ci rende nuovamente forti”.
“Alla lunga, l’arma più affilata di tutte è uno spirito gentile e cortese”.
“Sono felice di natura, mi piace la gente, non sono sospettosa e voglio vedere tutti felici e insieme”.
“A me piace scrivere e soprattutto aprire il mio cuore su ogni sorta di cose, a fondo e completamente”.
“I morti ricevono più fiori dei vivi perché i rimpianti sono più forti della gratitudine”.
“Viviamo tutti con l’obiettivo di essere felici; le nostre vite sono diverse, eppure uguali”.
“Come è meraviglioso che non vi sia nessun bisogno di aspettare un singolo attimo prima di iniziare a migliorare il mondo”.
“La paura non aiuta e non serve a nulla”.
“So quello che voglio. Ho uno scopo, un pensiero, ho la fede e l’amore. Permettetemi di essere me stessa e sarò soddisfatta. So che sono una donna, una donna piena di coraggio e di forza d’animo”.
“Io non penso a tutta le miserie, ma a tutta la bellezza che ancora rimane”.
“Le donne, che lottano e soffrono per assicurare la sopravvivenza della razza umana, sono soldati molto più forti e coraggiosi di tutti quegli eroi che lottano per la libertà messi insieme!”
“Chiunque è felice, renderà felici anche gli altri”.
“Ognuno di noi ha dentro di sé una buona notizia. Ed è che non si sa quanto grande si può essere! Quanto si può amare! Che cosa si può realizzare! E quale sarà il nostro potenziale”.
“A dispetto di tutto quanto credo ancora che la gente abbia davvero un buon cuore”.
“Ecco la difficoltà di questi tempi: gli ideali, i sogni, le splendide speranze non sono ancora sorti in noi che già sono colpiti e completamente distrutti dalla crudele realtà. È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo”.
“Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo”.
“Non penso a tutta la miseria, ma alla bellezza che rimane ancora”.
“I genitori possono solo dare ai figli buoni consigli o indirizzarli sulla buona strada, ma la formazione definitiva della personalità di una persona è nelle mani della persona stessa”.
“Nessuno è mai diventato povero donando”
“Se possiamo salvare qualcuno tutto il resto è secondario”.
“Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità”.
“Quanto sarebbero buoni gli uomini, se ogni sera prima di addormentarsi rievocassero gli avvenimenti della giornata e riflettessero a ciò che v’è stato di buono e di cattivo nella loro condotta!”
“La natura mi rende umile e pronta ad affrontare valorosamente ogni avversità”.
“Prova anche tu, una volta che ti senti solo o infelice o triste, a guardare fuori dalla soffitta quando il tempo è così bello. Non le case o i tetti, ma il cielo. Finché potrai guardare il cielo senza timori, sarai sicuro di essere puro dentro e tornerai ad essere felice”.
“‘La gioventù, in fondo, è più solitaria della vecchiaia’. Questa massima, che ho letto in qualche libro, mi è rimasta in mente e l’ho trovata vera”.
“C’è negli uomini un impulso alla distruzione, alla strage, all’assassinio, alla furia, e fino a quando tutta l’umanità, senza eccezioni, non avrà subíto una grande metamorfosi, la guerra imperverserà: tutto ciò che è stato ricostruito o coltivato sarà distrutto e rovinato di nuovo; e si dovrà ricominciare da capo”
“Io penso molto, ma non dico molto”.
“La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta”