Anche se non si direbbe, Lino Guanciale è il nome vero dell’attore: non si tratta di un diminutivo e non ha voluto modificarlo assolutamente, neanche il cognome. Come ha raccontato in alcune interviste, Lino era il nome di suo nonno e l’attore lo apprezza particolarmente proprio per la sua originalità: non si tratta affatto di un diminutivo.
L’attore della fiction La porta rossa ha raccontato che si trova bene con un nome che riflette l’ironia con cui cerca di prendere tutto. Non ha mai voluto utilizzare un nome d’arte, anche se ciò è stato a lungo ipotizzato. “Al mio primo provino un direttore di casting mi disse ‘E cambiati ‘sto nome!’, l’ho mandato al diavolo e me ne sono andato. Io ancora me lo vedo mio nonno, intelligente e testardo, l’ho perso a 13 anni, era un contadino ed era il più bello del paese”, ha raccontato l’attore in un’intervista a Gente.
Lino Guanciale è uno degli attori italiani più amati del momento, al punto da essere riconosciuto come una vera e propria star della fiction. Proprio lo scorso 6 marzo, 2023 ha debuttato su Rai Uno con la seconda stagione de “Il Commissario RIcciardi”, la serie ambientata nella Napoli degli anni Trenta e per la quale sono previsti quattro nuovi interessanti episodi. Degne di nota anche le sue partecipazioni alle fiction di successo Che dio ci aiuti, La porta rossa, L’Allieva e Non dirlo al mio capo.