In questi anni difficili segnati da crisi politiche internazionali e dal Covid, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato ed è uno dei punti fermi degli italiani. Una figura apprezzata in maniera trasversale, che incarna la forza delle istituzioni democratiche di cui si fa garante, anche in mezzo alla tempesta. Mattarella ha sempre dato di sé l’idea di un professore buono, severo solo quando serve. Eccolo allora in alcuni scatti giovanili. Qui lo vediamo bambino con suo padre Bernardo, politico democristiano cinque volte ministro tra gli anni ’50 e ’60. E i due fratelli, Piersanti, ucciso dalla mafia nel 1980 e Antonino.
Mattarella aveva anche una sorella maggiore, Caterina, ma familiarmente chiamata Marinella, scomparsa nel 2015 per un’emorragia cerebrale.
Laureato in Legge a Roma, dopo un inizio di carriera in ambito legale e accademico, Mattarella si avvicina alla politica ed entra nelle file della Democrazia Cristiana nel 1980. Il suo impegno politico aumenta con l’intensificarsi delle azioni di Cosa Nostra che dopo aver assassinato il fratello Piersanti, quando era governatore della Sicilia, aveva freddato anche il segretario regionale del PCI Pio La Torre e il prefetto di Palermo Carlo Alberto dalla Chiesa.
Il presidente della Repubblica è stato sposato con Marisa Chiazzese, scomparsa nel 2012. Con lei ha avuto tre figli Laura, che è al fianco del padre durante il mandato presidenziale, Bernardo Giorgio e Francesco.