Non si sono ancora spente le polemiche riguardo la cerimonia d’apertura due Giochi Olimpici di Parigi 2024, che già si sono accese diverse curiosità intorno ad un elemento particolare che esula il gesto sportivo. Di cosa si tratta? Della lunga scatola di cartone a forma di cilindro, consegnata insieme alle medaglie. In molti, infatti, hanno iniziato a chiedersi cosa contenga. Pesto svelato il mistero. All’interno di questa scatola, infatti, è custodito il poster ufficiale della manifestazione disegnato da Ugo Gattoni, designer parigino di origini italiane, in edizione limitata.
Si tratta, dunque, di un cadeau di un certo valore che ha il compito di ritrarre la città di Parigi animata proprio dai giochi. Un insieme realizzata attraverso due poster posizionati uno accanto all’altro. Ma quali sono gli elementi iconografici che caratterizzano l’opera, oltre ad uno stile surrealista ispirato a Salvador Dalì? Ovviamente tra tutti spicca la Tour Eiffel in tutta la sua altezza ed imponenza, diventata simbolo della città da 1889, anno dell’Esposizione Universale che celebrava il centenario della Rivoluzione Francese.
Oltre a questa, però, spicca anche il ponte Alessandro III, altro gioiello architettonico Art Nouveau della città destinata a celebrare l’alleanza franco-russa alla fine del 1800 e che, ad oggi, collega il Grand Palais e il Petit Palais all’Hôtel des Invalides. Un tripudio di bellezza e vitalità, dunque, realizzata totalmente a mano in sei mesi in cui spicca un nuotatore pronto a tuffarsi nel cuore olimpico della Ville Lumiere.