The Nest (Il nido) di Roberto De Feo finisce con un grande colpo di scena: Samuel e Denise riescono a scappare dalla villa e il ragazzo si rende conto del perchè la madre gli abbia fatto vivere una vita di reclusione, non insegnandogli nulla sul mondo esterno. La società è stata infatti colpita da un virus che trasforma gli uomini in zombie: la madre Elena voleva solo proteggere suo figlio. Armato di una nuova consapevolezza, Samuel sale in macchina con Denise e i due partono per raggiungere una città segnata sulla mappa.
Con The Nest (Il nido), Roberto De Feo ha iniziato il suo percorso come cineasta horror, proseguito poi con il fim di successo A Classic Horror Story, uscito su Netflix nel 2021. La trama di questo suo primo cortometraggio ruota attorno a Samuel, un ragazzo costretto su una sedia a rotelle che vive con la madre Elena nella “Villa dei Laghi”, una residenza isolata circondata da boschi. Samuel cresce apparentemente protetto ma insoddisfatto e inquieto, bloccato nella routine familiare e con il rigido divieto di uscire di casa. Tuttavia, la vita nella Villa è sempre più frequentemente turbata da eventi strani e inquietanti; finché l’arrivo dell’adolescente Denise metterà definitivamente in crisi l’equilibrio della famiglia, dando a Samuele la forza di opporsi alle restrizioni imposte dalla madre e di cercare la verità sul mondo che lo circonda. Ma Elena non lascerà andare suo figlio così facilmente e sarà pronta a fare di tutto per tenerlo con sé. Perché Elena costringe Samuel a vivere come un prigioniero nella sua stessa casa, vietandogli di lasciare la tenuta? Quale mistero nasconde?
Nel cast di The Nest (Il Nido) troviamo Francesca Cavallin, Justin Korovkin, Ginevra Francesconi e Gabriele Falsetta. Con questo film, Roberto De Feo ha ottenuto una candidatura come miglior regista esordiente ai Nastri d’argento 2020.