Split finisce con una sequenza inaspettata, ambientata al Silk City Diner, dove diversi clienti stanno guardando un servizio al telegiornale sui crimini della Bestia. La giornalista racconta che i numerosi alter ego di Kevin Wendell Crumb gli hanno fatto guadagnare il soprannome di “L’Orda”. Una cameriera nota la somiglianza con un criminale su una sedia a rotelle che è stato incarcerato quindici anni prima, a cui è stato anche dato un soprannome. Mentre cerca di ricordarlo, l’uomo seduto accanto a lei risponde che era Mr. Glass, l’uomo di vetro.
Le scene d’azioni finali del film vedono Patricia, una delle personalità di Kevin, che soffre di una grave forma di disturbo dissociativo dell’identità, restituire il controllo alla Bestia, essere dotato delle qualità animali delle varie creature che popolano lo zoo dove Kevin lavora e vive. Casey recupera il fucile e una scatola di cartucce e scappa in un tunnel; riesce a sparare alla Bestia due volte prima di finire le munizioni, ma questa subisce solo ferite minori. La Bestia si avvicina per ucciderla, ma cambia completamente idea quando nota delle cicatrici sul suo addome e sul petto, causate dagli abusi dello zio e tutore legale, John, che ha dovuto sopportare sia prima che dopo la morte di suo padre. Poichè la considera “pura”, la Bestia risparmia la vita di Casey, che viene salvata la mattina dopo dalla polizia.
La trama di Split, secondo film della trilogia di M. Night Shyamalan composta da Unbreakable, Split e Glass, segue tre ragazze del liceo che vengono rapite dopo una festa di compleanno da Kevin (James McAvoy), un uomo che soffre di disturbo dissociativo dell’identità e pensa di avere 23 personalità distinte nascoste dentro di lui. Due delle sue personalità più oscure hanno preso il sopravvento e sperano di usare le ragazze come parte di un inquietante piano evolutivo. Nel cast del film, anche Anya Taylor-Joy, Haley Lu Richardson, Jessica Sula e Betty Buckley.