La parola Cantantessa da sempre è il soprannome di Carmen Consoli, la cantautrice catanese che oggi, 4 settembre, compie 50 anni. Ed è un termine così specifico da poter essere associato solo a lei. Il nickname ha una storia molto divertente. Il merito va dato a un ingegnere del suono sudafricano, Allan Goldberg.
Consoli, con la collaborazione di un amico, provò a spiegargli l’uso del suffisso “essa”, per identificare una professione al femminile. Gli fecero un esempio per farglielo capire meglio. Usarono, impropriamente, un cane e gli dissero che in italiano, al femminile, si sarebbe chiamato canessa. Così Goldberg sentendo decise che cantante dovesse diventare Cantantessa, più adatto alla personalità magnetica di Carmen.
Ecco come lo racconta la diretta interessata:
“Fu un errore di un ingegnere del suono sudafricano che voleva dire di stare zitti perché la cantante doveva cantare, ma sembrandogli di rivolgersi a un uomo disse “la cantantessa”. Mi piace perché non è un termine serio e non vale come dire “la cantante”, quella che sa cantare. Io invece voglio passare come una che canta, una cantantessa appunto, che sta un gradino più sotto“.
La parola è registrata tra i Neologismi quotidiani, ma, come detto, si riferisce esclusivamente a lei. Spiega Paolo D’Achille sul sito dell’Accademia della Crusca:
“Dunque cantantessa è da considerare quasi un nome proprio, un soprannome antonomastico, se pure particolare (non tratto direttamente da un nome comune), e non a caso nel primo passo sopra riportato figura con l’iniziale maiuscola. Ipotizzerei che Carmen Consoli abbia accettato di essere definita “cantantessa” non solo per i motivi, apparentemente “autodenigratori”, esposti nell’intervista, ma anche perché il nome si presta a essere letto pure come parola macedonia, formata da cantant(e) + (po)etessa, considerando l’importanza che nelle sue canzoni assume la componente verbale, il testo
In definitiva, i nostri cantantessa e studentessi (come il titolo dell’album di Elio e le storie tese, ndr) vanno considerati nomi propri (un soprannome, il titolo di un album) o tutt’al più occasionalismi. La forma femminile di cantante è soltanto (la) cantante, mentre la coppia studente/studentessa resta ancora maggioritaria nell’italiano di oggi“.