Un aereo della compagnia scandinava SAS (Scandinavian Airlines) ha effettuato un atterraggio d’emergenza a Copenaghen, durante il volo Oslo-Malaga, a causa della scoperta di un topolino vivo nel vassoio destinato a una passeggera. La decisione non è frutto di alcun protocollo codificato, ma è stata presa liberamente dalla stessa compagnia aerea. Il portavoce di SAS in Norvegia, Oystein Schmidt, ha spiegato:
“Le nostre procedure prevedono che l’aereo venga immediatamente sostituito da un altro e ispezionato. Questo è qualcosa che avviene molto di rado, abbiamo stabilito procedure per tali situazioni, che includono anche una revisione con i nostri fornitori, per garantire che ciò non accada di nuovo“.
Anche il presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, Pierluigi Di Palma, ha confermato tutto ciò, spiegando a La Stampa:
“Non esistono regole generali. La scelta di atterrare d’emergenza rientra fra le facoltà del comandante. È lui o lei, che ha la responsabilità di decidere“.
A influire, quindi, è stata la possibilità che i passeggeri potessero entrare in uno stato d’agitazione. Anche se, a giudicare dalla condivisione su Facebook, la presenza del piccolo roditore è stata accolta con grande aplomb e divertimento. Ecco il post del signor Jarle Børrestad, con le sue compagne di viaggio. Nella caption si legge:
“Che tu ci creda o no. Una signora accanto a me qui al SAS Plus ha aperto il cibo e ne è saltato fuori un topo. Adesso ci siamo voltati e stiamo atterrando al CPH per cambiare aereo“.