Fury si conclude con la morte di quasi tutti i membri dell’equipaggio del blindato Fury dopo un feroce scontro contro gli squadristi tedeschi. Norman, unico sopravvissuto, dopo essere quasi stato scoperto da alcuni soldati delle SS, riesce ad essere soccorso il mattino seguente da alcuni soldati americani.
Germania, aprile 1945. La Seconda Guerra Mondiale è al suo volgere e il sergente Don “Wardaddy” Collier (Brad Pitt), insieme all’equipaggio del carro armato Sherman M4A3E8, nome di battaglia Fury, devono supportare il reparto di fanteria del capitano Waggoner (Jason Isaacs). Nella squadra c’è anche Norman “Macchina” Ellison (Logan Lerman), un dattilografo inesperto sul fronte bellico.
Proprio per la sua inesperienza, Norman manca di avvisare dell’avvistamento di un gruppo di bambini tedeschi con in mano dei lanciarazzi. Un convoglio viene distrutto, scatenando l’ira del sergente. Collier lo prende allora sotto la sua rude ala protettrice. Norman uccide per la prima volta, spinto da Collier.
Subito dopo il gruppo perquisisce un villaggio vicino, imbattendosi nelle giovani donne Irma (Anamaria Marinca) ed Emma (Alicia von Rittberg), con la quale Norman ha un rapporto. La squadra, spiazzata dal comportamento di Collier, mostra risentimento per la sua condotta. Tutto questo, prima che il villaggio venga attaccato da alcuni colpi d’artiglieria. Emma muore lasciando Norman sconvolto.
Il team di Collier, allora, viene incaricato di presidiare un incrocio per impedire l’arrivo di alcune truppe naziste da Est. Restano vittime di un’imboscata guidata da un Panzer. Il Fury riporta diversi danni anche alle comunicazioni e resta isolato. Mentre i soldati Boyd “Bibbia” Swan (Shia LaBeouf), Trini “Gordo” Garcia (Michael Pena) e Grady “Coon-Ass” Travis (John Berthal) cercano di riparare il mezzo, Norman avverte la squadra dell’arrivo di alcune pattuglie. Decidono allora di fare un attacco a sorpresa.
Purtroppo, tutti i membri vengono eliminati uno dopo l’altro. Ferito a morte, Collier ordina a Norman di scappare dalla botola d’emergenza e di mettersi in salvo. Il ragazzo viene graziato da un soldato tedesco che non ne palesa la presenza ai commilitoni. Norman è salvo.
Curiosità su Fury
Per volere del regista David Ayer, l’intero cast si sottopose per un mese a un intenso programma di allenamento in un campo d’addestramento dei Navy SEALs.
Durante le riprese del film, Brad Pitt fu incaricato dalla troupe di guidare i carri armati sul set, a causa dell’impossibilità dei mezzi blindati di essere caricati sui rimorchi.
Il lungometraggio è stato girato nelle contee inglesi dell’Hertfordshire e dell’Oxfordshire in soli 62 giorni.
Molte inquadrature hanno preso spunto da alcune fotografie di soldati schierati in prima fila.
Alcune armi sul set erano state in precedenza utilizzate per le riprese del film Salvate il soldato Ryan (1998), e delle serie televisive Band of Brothers – Fratelli al fronte (2001) e The Pacific (2010).