L’Iron dome, o cupola di ferro, è un sofisticato sistema antimissile a corto raggio che ormai da diversi anni Israele utilizza per proteggersi da attacchi nemici. Ultimo in ordine di tempo quello dell’Iran che nelle scorse ore ha lanciato circa 200 missili contro lo stato ebraico.
Nato come protezione dagli attacchi degli Hezbollah del Libano, Iron Dome è realizzato dalla Iai insieme alla Rafael, una multinazionale statale israeliana attiva nel settore della difesa, ed è in azione da marzo 2011.
Esso utilizza radar, sensori e un complesso sistema di analisi per schermarsi da testate sparate dalle medie e lunghe distanze. L’efficacia scende quando i missili sono lanciati da distanze inferiori. Iron Dome è dotato di missili Tamir che esplodono in corrispondenza dell’omologo nemico.
Come funziona? Il radar del sistema (EL/M-2084) identifica il lancio del razzo e ne calcola la traiettoria. Il dato viene trasferito al centro di controllo, che lo elabora e lo utilizza per determinare il luogo d’impatto previsto. Se il missile rappresenta una vera minaccia, allora il sistema risponde con un intercettore e provoca l’esplosione del missile lontano dall’area d’impatto. La Cupola di Ferro opera indifferentemente di giorno e di notte, in ogni condizioni atmosferica.
A favorire il suo sviluppo, a partire dal 2004 è stato il brigadier generale Daniel Gold, capo del settore ricerca e sviluppo delle forze armate israeliane. Di origine ungherese, figlio di una coppia sopravvissuta all’Olocausto, Gold decise di dedicarsi anima e corpo al progetto. “Non sapevo cosa avrei fatto, ma sapevo che qualcosa dovevo fare“, disse. Riferendosi al fatto che volesse creare un dispositivo che intercettasse i Qassam e distruggerli prima che arrivassero a segno. L’intercettamento ha un costo di circa 50 mila dollari.
L’Iron Dome è parte integrante dell’alleanza militare tra USA-Israele, rinfocolata sia dall’amministrazione repubblicana che democratica. Grazie all’accordo, nell’agosto 2019, l’esercito statunitense ha firmato un contratto per l’acquisto di due batterie Iron Dome per aumentare la capacità di difesa missilistica a corto raggio.