La festa dei nonni è un ricorrenza civile nata in America nel 1978 su iniziativa della casalinga Marian McQuade. La donna, madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti, lavorava da tempo con gli anziani. E volle celebrare il grande ruolo svolto dai nonni, punti di riferimento fondamentale per le giovani generazioni. Così, il presidente Jimmy Carter acconsentì a ufficializzare la ricorrenza. Che in breve tempo, e per il suo valore universale, si diffuse rapidamente in tutto il mondo.
In Italia la festa dei nonni cade il 2 ottobre, come stabilito dalla legge n. 159 del 31 luglio 2005. Legge resa possibile dall’iniziativa del comune di Noceto che dal 2004 chiese il riconoscimento del valore sociale dei nonni.
La legge istituisce anche il Premio nazionale del nonno e della nonna d’Italia, assegnato dal presidente della Repubblica a dieci nonni, in base a una graduatoria compilata dall’apposita commissione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Il calendario, però, varia a seconda delle nazioni. Negli USA, per esempio, si celebra a settembre. In Canada si festeggia il 25 ottobre. In Francia, la prima domenica di marzo, si celebra la festa della nonna. Dal 2008, poi, la prima domenica di ottobre è stata istituita la festa del nonno. Sempre la prima domenica di ottobre la festa dei nonni si sposta, per così dire, nel Regno Unito.
I nonni hanno anche dei santi patroni, si tratta di Giocchino e Anna, genitori della vergine Maria e per questo nonni di Gesù. In realtà, si celebrano il 26 luglio (data in cui la festa dei nonni ricorre in Spagna e Portogallo, ad esempio). Tuttavia, in questa occasione, nel 2021, papa Francesco ha stabilito che ogni quarta domenica di luglio si tenga in tutta la Chiesa la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani.