Il sindaco di Ollolai, piccolo borgo sardo, offre un’opportunità più unica che rara, rivolta alle cittadine americane e ai cittadini americani in crisi per la recente elezione di Donald Trump (anche se questo aspetto non è proprio sbandierato). Propone infatti case completamente da ristrutturare al costo simbolico di un euro, abitazioni pronte all’uso fino a 105.000 dollari. E alloggi gratuiti per nomadi digitali, selezionati in base al loro potenziale contributo alla comunità. Tutto questo per rivitalizzare un paese, popolato da appena 1.150 residenti. Una vera piaga che il primo cittadino Francesco Columbu vuol guarire puntando sui delusi.
Ollolai si trova nel cuore montuoso della Sardegna e rappresenta un’oasi di pace per chi cerca di allontanarsi dallo stress cittadino. Nel tempo la popolazione è calata in maniera considerevole, un declino che minaccia la sopravvivenza stessa della comunità. Ecco, quindi, l’idea di Columbu che ha studiato una strategia specifica mirata a coinvolgere tutte quelle persone desiderose di cambiare vita. E chi se non gli americani del post Trump.
Per semplificare il trasferimento è stato creato un team ad hoc che aiuterà gli interessati a esplorare le proprietà disponibili, a gestire le pratiche burocratiche e a trovare professionisti per i lavori di ristrutturazione. Al momento sono oltre 38.000 le richieste di informazioni arrivate.
Per attirare più “esploratori” Ollolai ha sfoderato le sue bellezze, i prodotti tipici come il Casu Fiore Sardo ed eventi come il festival delle corti aperte e un carnevale tradizionale. A completare il quadro, dei paesaggi mozzafiato e dalla bellezza naturale sfavillante.
E a chi pensa che, in tema di delusioni politiche tutti potrebbero approfittare dell’offerta, diamo una risposta che non piacer. Il sindaco Columbu preferisce gli americani perché hanno spirito imprenditoriale.
Tutte le informazioni sono raccolte in un sito, liveinollolai.com, lanciato contestualmente all’iniziativa.