Non c’è Natale senza Dickens e, nello specifico, senza il suo Canto di Natale. Ma cosa si cela dietro una delle storie più amate al mondo? Scritto a Londra nel 1843, questo capolavoro della letteratura nasce da un mix di ispirazione e necessità. Dickens, in un periodo di difficoltà economiche e creative, decide di scrivere una novella natalizia in grado di riscuotere successo e alleviare le sue preoccupazioni finanziarie.
In particolare, l’idea di raccontare la storia di un uomo avaro e cinico che, grazie a una serie di visioni, ritrova l’umanità, affonda le radici nelle esperienze personali dell’autore. Dickens, che aveva vissuto un’infanzia difficile e lavorativa, era molto sensibile alle tematiche della povertà e dell’ingiustizia sociale.
Ad incidere in modo notevole, però, è stata la visita alla Field Lane Ragged School, una delle tante istituzioni per i bambini di strada dell’epoca. L’immagine di quei giovani sfortunati, infatti, lo colpisce profondamente, ispirandolo a creare il personaggio di Scrooge e a denunciare le condizioni di vita dei più deboli.
Così, dunque, nasce il Canto di Natale che, pubblicato il 19 dicembre del 1843, riscuote un successo immediato di pubblico ed anche i consensi della critica andando esaurito per il giorno di Natale. Non è un caso, dunque, che è diventato un classico delle feste, contribuendo a rivitalizzare lo spirito del Natale nella tradizione inglese.