Mulan termina con la stessa protagonista che, una volta ritornata a casa dalla sua famiglia, riceve in segno di lealtà verso l’imperatore una nuova spada e una nuova proposta per entrare a far parte della guardia imperiale.
Hua Mulan (Liu Yifei) è la primogenita della famiglia Hua. Nonostante sia più propensa verso il combattimento, la famiglia cerca in tutti i modi possibili di farle trovare marito. Nel frattempo, le truppe di Bori Khan (Jason Scott Lee) iniziano l’invasione della Cina. Per impedire che il suo malato padre Zhou (Tzi Ma) risponda alla chiamata dell’esercito imperiale, la ragazza si presenta al campo d’addestramento del comandante Tung (Donnie Yen) camuffandosi da uomo. Annunciandosi come Hua Jung, la ragazza vive l’addestramento militare nel costante timore di essere scoperta, il che comporterebbe l’esclusione dall’esercito e l’eterno disonore verso la sua famiglia.
Riuscita a guadagnarsi il rispetto del comandante, oltre che a stringere un forte legame con Chen (Yoson An), Mulan e i suoi compagni si vedono costretti a sospendere le esercitazioni. Arrivati nei pressi di un valico montuoso, la ragazza riesce a interrompere l’inarrestabile avanzata di Bori Khan provocando una valanga. Ma durante uno degli scontri, ella viene riconosciuta dalla strega Xianniang (Gong Li). Decidendo di rivelarsi innanzi alla guarnigione, Mulan viene punita da Tung con il congedo e intimata di non presentarsi più, pena la morte. Immedesimandosi nella ragazza, la strega propone alla donna di unirsi a Khan, rivelandogli che gli attacchi erano solamente un diversivo per distogliere l’esercito dalla città imperiale.
Tornata al campo di Tung per ricongiungersi con i suoi compagni d’armi, la donna li avverte dell’imminente attacco all’imperatore (Jet Li). Sopraggiunti nella capitale sguarnita, i soldati ingaggiano una strenua lotta, mentre Mulan corre alla ricerca del re. Aiutata da Xianniang, nel frattempo ribellatosi all’invasore, riesce a uccidere lo stesso Bori Khan. Salvato il paese, il sovrano propone a Mulan di servire all’interno della guardia reale, ma la ragazza è intenzionata a tornare a casa. Ricongiungendosi con i suoi cari, la ragazza ottiene il perdono, oltre che ai doni dello stesso imperatore.
Cusiosità su Mulan
Gli sviluppi di un film live action sul celebre cartone animato del 1998 della stessa Disney, erano in corso dal 2010. Con il regista Chuck Russell e la celebre attrice cinese Zhang Ziyi inizialmente considerati dalla stessa casa di produzione.
Inizialmente la casa di Topolino aveva contattato per la regia della pellicola i registi Ang Lee e Jiang Wen, ma infine venne ingaggiata Niki Caro.
Le riprese della pellicola si sono svolte in vari set sparsi per la Cina e la Nuova Zelanda dal 13 agosto 2018 al 25 novembre 2018, con un budget produttivo di 290 milioni di dollari.
Il celebre draghetto Mushu del film animato è stato sostituito nella pellicola da una fenice.