Il poliamore è una pratica relazionale che permette di intrattenere relazioni intime multiple contemporaneamente, basate su consenso, comunicazione aperta e rispetto reciproco. Non va confuso con la poligamia, che implica matrimoni multipli, o con lo scambismo, focalizzato su rapporti sessuali casuali senza legami emotivi. Il poliamore può coinvolgere persone di ogni orientamento sessuale e identità di genere, offrendo una visione alternativa ai modelli tradizionali di relazione. Sebbene spesso frainteso e stigmatizzato, rappresenta una realtà per molte persone che trovano insoddisfacenti le relazioni monogame convenzionali.
Dunque, il poliamore è definito come la pratica o il desiderio di avere relazioni intime multiple, con il consenso informato di tutte le parti coinvolte. Si distingue da altre forme di non-monogamia consensuale che sono:
- Poligamia. Ovvero, il matrimonio con più persone, spesso regolato da norme religiose o culturali.
- Scambismo. Pratica che prevede incontri sessuali casuali tra coppie senza coinvolgimento emotivo.
- Relazioni aperte. La possibilità di avere rapporti con altre persone, ma spesso in modo più casuale rispetto al poliamore.
Le relazioni poliamorose possono assumere diverse forme, a seconda delle preferenze e dei bisogni delle persone coinvolte:
- Poliamore gerarchico. Si attribuisce priorità a un partner primario (con cui si può convivere o essere sposati), mentre i partner secondari hanno un ruolo meno centrale.
- Poliamore non-gerarchico.: Tutti i partner hanno lo stesso livello di importanza e partecipano equamente alle decisioni.
- Polifedeltà. Relazione esclusiva tra tre o più persone, che non intrattengono rapporti al di fuori del gruppo.
- Solo poliamore. Individui che mantengono la propria indipendenza senza avere un partner primario o condividere la vita domestica.
Il poliamore non è esente da sfide. Fondamentale è la comunicazione aperta e la definizione di regole condivise, che possono includere limiti sui partner e sulle interazioni con loro. Il poliamore ridefinisce anche il concetto di gelosia, che può affacciarsi anche in una relazione poliamorosa.
Sebbene il termine “poliamore” sia stato coniato negli anni ’70, pratiche simili esistono da secoli. Nel XIX secolo, alcune comunità statunitensi adottavano relazioni di gruppo. Negli anni ’60 e ’70, il movimento del Free Love promosse relazioni aperte, sebbene l’emergere dell’AIDS negli anni ’80 abbia frenato queste pratiche.
Oggi, il poliamore ha guadagnato visibilità grazie a Internet e alle app di incontri, ma resta soggetto a discriminazione e stereotipi.