La scorsa notte, un elicottero militare Black Hawk e un jet passeggeri American Eagle si sono scontrati in volo nei pressi del Pentagono, causando una tragedia aerea senza precedenti nella capitale americana. L’incidente è avvenuto alle 20:47, ora locale, sopra il fiume Potomac, mentre il jet si preparava ad atterrare al Reagan National Airport. Il Black Hawk, appartenente al 12th Aviation Battalion di Fort Belvoir, era impegnato in un volo di addestramento. La collisione ha scatenato un’imponente esplosione, ripresa in diretta da una webcam del Kennedy Center, seguita da un’immediata operazione di ricerca e soccorso.
Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento. Secondo i primi dati della Federal Aviation Administration (FAA), il jet passeggeri, un Bombardier CRJ700 della PSA Airlines, stava completando la sua discesa verso la pista dell’aeroporto Reagan, quando si è trovato sulla traiettoria dell’elicottero militare. Il Black Hawk, che trasportava tre soldati, era in una missione di addestramento e avrebbe dovuto operare secondo precise rotte di volo per evitare interferenze con il traffico civile. Tuttavia, non è chiaro se un errore umano o un problema tecnico abbia portato alla collisione.
L’impatto ha spezzato entrambi i velivoli, facendoli precipitare nelle acque gelide del Potomac. Circa 300 soccorritori, tra cui unità di polizia, vigili del fuoco e squadre della Guardia Costiera, sono stati dispiegati per cercare eventuali superstiti. Finora sono stati recuperati almeno 18 corpi, ma le autorità non hanno segnalato alcun sopravvissuto. Il capo dei vigili del fuoco di Washington D.C., John Donnelly, ha descritto le difficili condizioni operative: “Le acque sono gelide, il vento è forte e la visibilità è scarsa, rendendo il recupero estremamente complesso“. Ci vorranno molti giorni di lavoro.
Il presidente Donald Trump ha espresso il suo cordoglio per le vittime, sottolineando che la tragedia avrebbe potuto essere evitata: “Questo è un evento terribile che sembra derivare da un errore evitabile“. Anche il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha dichiarato che il Pentagono avvierà un’indagine immediata per comprendere cosa sia accaduto e prevenire incidenti simili in futuro.
La collisione ha interrotto le operazioni dell’aeroporto Reagan, con almeno 19 voli dirottati su altri scali e una chiusura temporanea fino alle 11:00 del mattino successivo. Questo è il primo grande disastro aereo commerciale negli Stati Uniti dal 2009, quando un volo Colgan Air precipitò vicino a Buffalo, New York.
Gli investigatori della National Transportation Safety Board (NTSB) e dell’FBI stanno esaminando le comunicazioni tra la torre di controllo e i piloti per determinare se vi siano stati errori nel coordinamento del traffico aereo. Un aspetto cruciale da chiarire è se la torre abbia fornito istruzioni adeguate al Black Hawk o se il pilota abbia perso consapevolezza della rotta del jet passeggeri.