San Giovanni Bosco (1815-1888) è stato un sacerdote e educatore italiano, fondatore dei Salesiani. Dedicò la sua vita ai giovani poveri e abbandonati, offrendo loro istruzione, formazione professionale e un ambiente sano basato su ragione, religione e amorevolezza. Fu canonizzato nel 1934 e viene celebrato il 31 gennaio come patrono della gioventù, degli editori e degli apprendisti.
Giovanni Melchiorre Bosco nacque il 16 agosto 1815 a Becchi, nei pressi di Torino, in un periodo segnato da carestie e povertà. Rimasto orfano di padre a soli due anni, fu cresciuto dalla madre Margherita in condizioni di grande difficoltà. Fin da bambino mostrò una naturale predisposizione all’aggregazione e all’insegnamento. Apprese giochi di prestigio e acrobazie per intrattenere i coetanei, concludendo sempre i suoi spettacoli con una preghiera o un messaggio religioso. Il suo desiderio di diventare sacerdote incontrò ostacoli, ma grazie all’aiuto di don Giuseppe Cafasso riuscì a ricevere un’istruzione adeguata e a entrare in seminario.
Ordinato sacerdote nel 1841, iniziò la sua missione tra i giovani poveri di Torino, molti dei quali arrivavano dalle campagne in cerca di lavoro e finivano in condizioni di abbandono e degrado. Per loro creò l’Oratorio di San Francesco di Sales, un luogo di formazione e svago dove ricevevano istruzione scolastica, religiosa e professionale. Il suo metodo educativo, noto come “sistema preventivo”, si basava sulla fiducia, sull’affetto e sulla promozione di un ambiente positivo, evitando punizioni severe.
Nel 1859 fondò la Società Salesiana, un ordine religioso con l’obiettivo di formare educatori e sacerdoti per l’assistenza ai giovani. L’opera si espanse rapidamente in Europa e America Latina e tuttora è una delle più importanti al mondo. Nel 1872, insieme a Santa Maria Domenica Mazzarello, istituì le Figlie di Maria Ausiliatrice (Salesiane di Don Bosco), dedicate all’educazione delle ragazze. Il suo impegno si estese anche alla pubblicazione di testi religiosi e catechistici, alla formazione professionale dei giovani e alla diffusione di una pedagogia moderna e rispettosa della dignità umana.
Don Bosco morì il 31 gennaio 1888 a Torino. Fu canonizzato il 1° aprile 1934 da Papa Pio XI, che lo aveva conosciuto di persona. Oggi è venerato come patrono della gioventù, degli apprendisti, degli editori e dei maghi (per il suo uso pedagogico della magia). La sua eredità continua attraverso le numerose opere salesiane diffuse in tutto il mondo, fedeli al suo motto: “Buoni cristiani e onesti cittadini”.