Lo hanno ribattezzato Ostacoloman, ma si chiama Adam (almeno così dice) ed è un quarantasettenne ucraino che, travestito da albero o seminudo, terrorizza gli abitanti della Balduina, zona residenziale di Roma nord. Di lui si inizia a parlare nel giugno dello scorso anno quando, coperto da stracci, rami e frammenti di plastica, aveva aggredito una donna e la figlia di due anni, con un bastone di legno, minacciandole di morte.
Il mese dopo, continuano ad arrivare decine di segnalazioni alle forze dell’ordine riguardanti un uomo dai comportamenti “strani”. Prima aveva danneggiato alcune auto parcheggiate, poi, all’arrivo degli agenti, li aveva minacciati con dei cocci di bottiglie di vetro. Sempre in estate, ma a fine agosto aveva aggredito due giovani donne sedute ai tavoli esterni di un bar, offendendole con un bastone.

Già noto a polizia e carabinieri per episodi di disturbo della quiete pubblica, è stato più volte fermato in stato di agitazione psicomotoria e ricoverato in ospedale in regime di TSO. Il fermo, però, durava poco perché dopo l’affido ai servizi sociali, tornava indisturbato per le strade del quartiere. Urlando contro le macchine in corsa, solitamente ubriaco, con addosso abiti laceri o e indumenti usati a mo’ di mantello.
Che sia una persona con disturbi evidenti, causati probabilmente da serie problematiche psichiatriche e dipendenza da alcol, lo si capisce dall’intervista rilasciata allo YouTuber Simone Cicalone. Dice di essere di Omega e di aver intrapreso una sorta di crociata religiosa:
“Lo Spirito santo è sempre con me. Prima lavoravo e credevo nella morte. Sarò felice quando arresteranno il papa di Roma. Qui non ho amici, sai perché? Perché mio amico è Gesù Cristo“.
Ostacoloman ora è stato fermato e rischia l’arresto. Il Tribunale di Sorveglianza con un decreto emesso su proposta del Questore di Roma ha disposto il divieto di soggiorno per lui nella Capitale. La decisione arriva a seguito della presentazione di un’articolata istruttoria condotta dagli agenti della Divisione Anticrimine.
L’uomo sarà “sorvegliato speciale” e non potrà soggiornare in città. Dovesse violare l’ordinanza, finirà in manette.