Nel 2021, un’immagine satellitare di Google Maps ha scatenato il panico online diventando virale in pochi minuti: un’enorme macchia nera, triangolare, in mezzo al Pacifico sembrava una voragine nell’oceano. Reddit è stato il primo a parlare di mistero, con utenti che avanzavano ipotesi su buchi neri, basi segrete o addirittura interferenze aliene. Solo bufale, naturalmente. La verità era molto più semplice e altrettanto affascinante: si trattava di Vostok Island, una piccola isola disabitata, interamente coperta da una vegetazione talmente fitta da apparire completamente scura dalle immagini satellitari.
Vostok Island è una delle 33 isole della Repubblica di Kiribati, situata a circa 6.000 km a est dell’Australia (quella del sollevatore di pesi la cui danza di sconfitta olimpica andò virale sui social). Con una superficie di soli 0,1 miglia quadrate (0,25 km²), è un atollo corallino ricoperto quasi esclusivamente da alberi di Pisonia. Questi alberi hanno foglie verde scuro e crescono così vicini l’uno all’altro da non lasciare spazio a nessun’altra pianta. L’effetto combinato della loro densità e del contrasto con il blu dell’oceano ha dato all’isola un aspetto così scuro da trarre in inganno molti utenti online.

Prima della sua scoperta da parte degli esploratori russi nel 1820, Vostok Island non mostrava segni di insediamenti umani. La sua inospitalità è dovuta principalmente alla totale assenza di fonti d’acqua dolce. Questo ha impedito qualsiasi colonizzazione e ha lasciato l’isola intatta nel tempo. Oggi è un santuario per numerose specie di uccelli marini, come sule, sterne e fregate. Questi uccelli giocano un ruolo essenziale nella diffusione dei semi di Pisonia: i frutti degli alberi sono ricoperti da una sostanza appiccicosa che si attacca alle piume dei volatili, trasportandoli su altre isole. In alcuni casi, purtroppo, gli uccelli rimangono intrappolati dai semi e muoiono, lasciando accumuli di ossa sotto gli alberi.
Anche se non c’è di fatto alcun buco nero o base segreta, l’isola rimane un luogo affascinante e unico, un vero paradiso incontaminato che continua a resistere alla presenza umana.