Una spirale ben definita è comparsa nel cielo la notte del 24 marzo, visibile da molte parti della Terra. Ma non è da relazionare a un misterioso evento alieno quanto al risultato prodotto dal secondo stadio di un razzo Falcon 9 di SpaceX partito alle 18.48 da Cape Canaveral in Florida per portare in orbita un satellite militare. Appena sopra l’Europa, il mezzo ha acceso come previsto i motori per rientrare in modo controllato nell’atmosfera. Grazie alle particolari condizioni di luce, i gas emessi ad alta quota sono hanno originato la bellissima figura geometrica nello spazio. Senza provocare alcun pericolo.
La manovra in questione non è nuova, anzi. Si chiama “deorbit burn” e ha portato il razzo a rientrare e disintegrarsi poco dopo nell’Oceano Indiano. Non prima di aver fatto il suo ricamo nel cielo.

Il Falcon 9, uno dei razzi costruiti da SpaceX, la compagnia spaziale fondata da Elon Musk era partito alle 18:48 (ore italiane) da Cape Canaveral per una missione nota come NROL – 69, legata alle agenzie di difesa degli Stati Uniti. La missione era organizzata per conto della National Reconnaissance Office e dello Space Systems Command, appunto per il lancio di alcuni satelliti da ricognizione terrestre.
Dunque, niente magia ma tecnologia. Nonostante questo però, le immagini sono state comunque spettacolari. La spirale ha lasciato la sua traccia nei Regno Unito, in Francia e Spagna.