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Home » Cultura » Storia » Chi era Joseph Merrick, ovvero the Elephant man

Chi era Joseph Merrick, ovvero the Elephant man

Morì l'11 aprile di 135 anni fa Joseph Merrick, soprannominato l'Uomo Elefante per via della sua deformità fisica. Ecco la sua storia.
Gabriella DabbeneDi Gabriella Dabbene11 Aprile 2025
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John Hurt interpreta "The Elephant Man" nell'omonimo film di David Lynch del 1980
John Hurt interpreta "The Elephant Man" nell'omonimo film di David Lynch del 1980
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L’11 aprile 1890 si spegneva prematuramente all’età di soli 27 anni Joseph Merrick, meglio conosciuto come l’Uomo Elefante (o The Elephant Man): tale soprannome gli fu dato a causa delle sue gravi deformità fisiche, causate da una rarissima malattia congenita in seguito conosciuta come sindrome di Proteo, che segnò profondamente tutta la sua breve vita. Ve la raccontiamo in questo articolo.

Joseph Carey Merrick nasce a Leicester il 5 agosto 1862; ha due fratelli minori, William e Marion, che moriranno anch’essi giovani nel 1870 e nel 1891. All’età di 3 anni cominciano a comparire sul corpo di Joseph delle deformità, che vanno espandendosi con il progredire della crescita fino a occuparlo quasi del tutto; a ciò si aggiunge la frattura di un’anca causata da una brutta caduta, che la sua famiglia non può permettersi di far curare correttamente. Per questo motivo Joseph sarà anche zoppo per tutta la vita.

Dopo la morte della madre, quando lui ha solo 10 anni, il padre si risposa con una donna che ha già dei figli e che non accetta di convivere con Joseph: per questo motivo egli viene cacciato di casa. Per qualche tempo svolge lavori di fortuna, come quello di venditore di lucido da scarpe, e viene infastidito dai bambini del quartiere che lo prendono in giro per il suo aspetto. Trasferitosi a Londra in cerca di assistenza medica, trova lavoro come fenomeno da baraccone per una compagnia itinerante (dove gli viene affibbiato il soprannome di Uomo Elefante) e poi presso il penny gaff dello showman Tom Norman, al 123 di Whitechapel Road.

Joseph Merrick nel 1889
Joseph Merrick nel 1889 (fonte: Wikipedia)

I penny gaff sono dei luoghi in cui si può assistere, in cambio di pochi spiccioli, a spettacoli di intrattenimento in cui vengono messe in ridicolo persone affette da varie disabilità motorie e mentali, considerati “scherzi della natura”. Proprio per il tipo di persone che solitamente intrattengono il pubblico, essi sono frequentati anche da molti medici, in particolare quello di Whitechapel che si trova nei pressi del Royal London Hospital. È così che avviene il primo incontro tra Joseph e il dottor Frederick Treves, che si mostra fin da subito incuriosito dalla condizione del giovane e lo invita a sottoporsi a un esame medico. Joseph tuttavia non si mostra interessato all’offerta.

Nel 1886 i freak show e tutti gli spettacoli dei penny gaff vengono dichiarati fuori legge, e Joseph si trova costretto a trasferirsi a Bruxelles per continuare a lavorare: le cose in Belgio non vanno però per il verso giusto, con il suo agente che lo abbandona nella capitale dopo averlo maltrattato e derubato. Tornato faticosamente a Londra, si rende conto che la sua condizione è peggiorata a tal punto da causargli difficoltà nel parlare e si convince a farsi visitare dal dottor Treves al Royal London Hospital, dove gli sarà consentito di restare per il resto della vita.

Tra Joseph e il dottor Treves nasce una forte amicizia: il medico, nel cercare di migliorare la qualità di vita del giovane paziente, si rende conto di avere di fronte un ragazzo sensibile e assai intelligente, loquace e amante della poesia, che usa per esprimere i propri sentimenti; egli gli confida di voler andare a lavorare in un istituto per ciechi, perché solo lì potrebbe trovare una donna che non abbia paura di lui. Nonostante gli sforzi di Treves, tuttavia, la malattia di Joseph continua a progredire peggiorando l’entità delle sue deformità facciali: l’11 aprile egli muore nel sonno, a causa del suo tentativo di dormire sdraiato (cosa che non poteva fare per via del peso della sua testa).

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