Nelle scorse ore, non senza qualche polemica, il governo ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale per la morte di papa Francesco. Questo vuol dire che ci siano le bandiere a mezz’asta sulle facciate di tutti gli edifici pubblici, anche nelle rappresentanze diplomatiche all’estero. E che gli esponenti dell’esecutivo sono obbligati a cancellare gli impegni ufficiali, a meno che non siano per beneficenza o raccolta fondi. Inoltre, sono previste due strisce di velo nero per le bandiere interne. Le attività commerciali e i negozi hanno la possibilità (e non l’obbligo) di decidere di chiudere o meno per tutta la giornata. Nelle scuole sarà osservato un minuto di silenzio.
La stessa premier, Giorgia Meloni, indosserà il lutto fino al 26 aprile, giorno in cui si celebreranno le esequie del pontefice. I cinque giorni di lutto segneranno in qualche modo le celebrazioni per gli 80 anni della Liberazione che, come reso noto dal ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, saranno “sobrie”. Aggettivo che ha provocato più di qualche reazione, considerata la portata dell’evento e il fatto che non sia mai stato celebrato in maniera sguaiata.

Il lutto nazionale può avere effetti anche per eventi culturali, gare e manifestazioni sportive o eventi di intrattenimento pubblico. Per esempio, saranno sospese solo le partite di calcio di sabato, mentre domenica le partite si giocheranno regolarmente. Quindi stop a Como-Genoa (ore 15), Inter-Roma (ore 18), recuperata domenica 27 alle 15.00 e Lazio-Parma (ore 20.45), valide per la 34esima giornata di Serie A.
Sospese anche due gare di B, Sudtirol-Juve Stabia (ore 15) e Catanzaro-Palermo (17.15). In Serie C non giocano: Az Picerno-Foggia, Avellino-Team Altamura, Cavese-Sorrento, Cerignola-Latina, Giugliano-Benevento, Messina-Juve NextGen, Potenza-Catania, Trapani-Casertana.
Dal punto di vista legale i giorni di lutto sono considerati di fatto lavorativi anche se agli enti pubblici e privati è lasciata la facoltà di interrompere le attività per organizzare momenti di raccoglimento.