Dire di avere mal di testa per “evitare” un rapporto sessuale con il proprio partner potrebbe non essere più realistico. Svariati studi degli ultimi anni dimostrano, al contrario, che il sesso può contribuire ad alleviare diversi tipi di dolore, grazie a meccanismi biologici e neurochimici ben documentati. Durante l’attività sessuale, infatti, il corpo rilascia una serie di sostanze chimiche che influenzano direttamente la percezione del dolore:
- endorfine: prodotte dal sistema nervoso centrale e dall’ipofisi, le endorfine agiscono come analgesici; naturali, riducendo la sensazione di dolore e generando una sensazione di benessere;
- ossitocina: conosciuta come “ormone dell’amore”, l’ossitocina aumenta durante l’orgasmo e contribuisce a rilassare il corpo, abbassare la pressione sanguigna e ridurre la percezione del dolore;
- dopamina: il neurotrasmettitore della gratificazione, rilasciato durante il sesso, è coinvolto nel meccanismo di ricompensa e può influenzare positivamente la soglia del dolore.
Questi cambiamenti neurochimici possono spiegare perché, dopo il sesso, molte persone riferiscono una diminuzione di dolori muscolari, emicranie o altri fastidi.

Uno degli studi più citati sull’argomento è stato pubblicato nel 2013 sulla rivista Cephalalgia. I ricercatori dell’Università di Münster hanno scoperto che oltre il 60% dei soggetti che hanno avuto rapporti sessuali durante un episodio di emicrania ha riferito un miglioramento dei sintomi. Il 60% dei soggetti con emicrania ha sperimentato una riduzione del dolore. Il 30% dei soggetti con cefalea a grappolo ha riportato un miglioramento.
Gli autori suggeriscono che il rilascio di endorfine durante l’orgasmo possa modulare la trasmissione del dolore a livello centrale.
Alcuni studi preliminari indicano che l’attività sessuale regolare potrebbe aiutare nella gestione del dolore cronico, come quello associato a condizioni come la fibromialgia o l’artrite. Tuttavia, la ricerca in quest’ambito è ancora limitata e necessita di ulteriori approfondimenti.
È importante notare che, in presenza di dolore cronico, l’effetto antidolorifico del sesso può variare notevolmente da individuo a individuo e dipendere da fattori psicologici, relazionali e fisici.
La componente psicologica gioca un ruolo fondamentale. Il sesso migliora l’umore, riduce l’ansia e favorisce il rilassamento, tutti elementi che possono aumentare la soglia del dolore percepito.
Il coinvolgimento emotivo, la qualità della relazione e la soddisfazione sessuale complessiva possono influenzare l’efficacia del sesso come antidolorifico naturale.