La Parata di Mosca è una delle manifestazioni militari più imponenti al mondo, con un forte significato simbolico e politico per la Federazione Russa. Si svolge tradizionalmente il 9 maggio di ogni anno in Piazza Rossa, per celebrare la vittoria dell’Unione Sovietica sulla Germania nazista nella Seconda guerra mondiale, evento noto in Russia come Giorno della Vittoria (День Победы, Den Pobedy).
La prima Parata della Vittoria si tenne il 24 giugno 1945, poco dopo la resa della Germania (l’Armata Rossa issò la bandiera sovietica sul Reichstag).
Fu ordinata da Joseph Stalin per celebrare il trionfo dell’Armata Rossa e si svolse sotto la pioggia battente. A sfilare non furono solo i soldati, ma anche i prigionieri di guerra tedeschi catturati sul fronte orientale. L’evento fu guidato dal generale Georgy Zhukov a cavallo, un dettaglio che rimane uno dei più iconici della storia delle parate sovietiche.

Oltre alla commemorazione storica, la Parata di Mosca rappresenta uno strumento di propaganda interna ed esterna. Dimostrare la forza delle forze armate ha una funzione di deterrenza strategica e di riaffermazione del ruolo della Russia come potenza globale. Negli ultimi anni, sotto la presidenza di Vladimir Putin, la manifestazione ha assunto toni sempre più nazionalisti, con una forte enfasi sulla continuità tra l’URSS e la Russia moderna.
Durante la prima parata del 1945, i soldati sovietici gettarono gli stendardi del Terzo Reich ai piedi del mausoleo di Lenin. Questo gesto fu caricato di valore simbolico e ripetuto solo parzialmente in parate successive. Dopo il 1945, le parate non furono più annuali. Solo nel 1965, in occasione del 20º anniversario della vittoria, l’URSS riprese le celebrazioni pubbliche su larga scala.
La Parata di Mosca è spesso usata per mostrare nuovi armamenti. Nel 2015, per il 70º anniversario, fu mostrato per la prima volta il carro armato T-14 Armata, simbolo della modernizzazione militare russa. In questo caso,
sono stati mostrati i droni usati nella guerra in Ucraina.
L’evento è trasmesso in diretta televisiva e seguito da milioni di spettatori in patria e all’estero. Anche nelle città regionali si tengono parate minori, mentre in tutta la Russia si organizzano marce commemorative come l’Immortal Regiment, in cui i cittadini sfilano portando le foto dei loro familiari caduti durante la guerra.
La parata di oggi è particolarmente importante dal punto di vista diplomatico. Considerata la guerra con l’Ucraina e la presenza, al fianco del presidente russo Vladimir Putin, del presidente cinese Xi Jinping. Inoltre, arriva a poche ore dalle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale.
La situazione diplomatica è sempre molto delicata.
In teoria, è attiva una mini tregua di tre giorni con l’Ucraina, in concomitanza con le commemorazioni di oggi. Kiev non ha mai accettato il cessate il fuoco, liquidandolo come una messa in scena, e chiedendo invece una pausa delle ostilità di 30 giorni.