Sabrina Carpenter ha pubblicato da poche ore il suo nuovo singolo Manchild (bambinone) e subito sono partite le speculazioni: è una frecciatina al suo ex Barry Keoghan? La risposta ufficiale è no. Lo ha spiegato lei stessa sui social, raccontando com’è nata la canzone. Ironica, leggera e un po’ provocatoria, Manchild parla più dell’età adulta incerta che di un cuore spezzato (ma le crediamo fino a un certo punto).
Sabrina Carpenter ha raccontato che la canzone è nata “un martedì a caso” in studio con Amy Allen e Jack Antonoff, non molto tempo dopo aver finito il suo sesto album Short n’ Sweet. Quel giorno apparentemente normale è diventato per lei uno dei più memorabili. Carpenter si è divertita un mondo a scrivere con ironia degli anni giovani e e di quelli caotici dell’età adulta. Lo descrive come un pezzo da ascoltare a tutto volume in macchina d’estate, con il vento tra i capelli.
La canzone alterna melodie leggere, molto anni ’80, a strofe pungenti, come “Ragazzino, perché corri sempre da me?” o “Perché non lasci in pace una donna innocente?”.
Molti fan hanno subito pensato che Manchild fosse una risposta velata a Keoghan, con cui ha avuto una frequentazione tra il 2023 e il 2024. I due si sono conosciuti a Los Angeles e lui ha anche recitato nel videoclip della sua canzone Please Please Please.
La coppia si è lasciata a dicembre 2024, secondo quanto riportato da People, per concentrarsi sulle rispettive carriere.
Nel frattempo, Manchild è disponibile su tutte le piattaforme di streaming e il videoclip ufficiale uscirà su YouTube venerdì 6 giugno. Dopo aver vinto due Grammy nel 2025 – miglior album pop vocale per Short n’ Sweet e miglior performance pop solista per Espresso – Sabrina continua il suo momento d’oro e si prepara a esibirsi al Primavera Sound di Barcellona.
In estate parteciperà anche a festival importanti come Lollapalooza e Austin City Limits, prima di riprendere il tour nordamericano con Ravyn Lenae, Amber Mark e Olivia Dean.